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Champions League, la vergogna di Ronaldo per la figuraccia del Real Madrid con lo Schalke: 'Verguenza'

Ko al Bernabeu con Schalke ha lasciato segno. Ancelotti: 'Ma io credo nei miei'

Lo Schalke 04 sfiora l'impresa ed il Real Madrid è rosso di 'verguenza'. Ad evidenziare la figuraccia dopo i quattro gol segnati dai tedeschi allo stadio Santiago Bernabeu (è finita 3-4), è proprio l'asso delle merengue Cristiano Ronaldo che, ancora in campo, dice al compagno di squadra Benzema: "Verguenza, verguenza" ("che vergogna, che vergogna"). Le telecamere ed i giornalisti spagnoli hanno subito intercettato il labiale della stella spagnola ed il video è finito anche in rete.


 Cristiano Ronaldo ha evitato la catastrofe. Commenti della stampa a parte, è proprio tutta la Madrid 'merengue' che non riesce a digerire il nuovo passo falso del Real Madrid di Carlo Ancelotti. L'onta dell'eliminazione è stata evitata, grazie al successo dell'andata, rimane il fatto che i tedeschi sono andati a un passo dall'impresa e questo fa male a un ambiente che già aveva dovuto mandare giù la sconfitta dello scorso week-end a Bilbao che aveva provocato il successivo sorpasso a opera del Barcellona, grazie al 'tennistico' 6-1 sul Rayo Vallecano. E mentre Neymar, parlando a un evento di promozione di un torneo giovanile, se la ride ("quasi andavano fuori...") pensando anche al 'Clasico' di domenica 22 al Camp Nou, Ancelotti ammette che "con questo atteggiamento non andremo lontano".

E' tempo quindi di rimettere mano alla squadra, perchè la gente di fede madridista non ha pazienza e pretende sempre il massimo. Oggi c'è stato un colloquio fra il tecnico e la squadra, per cercare di fare il punto e anche di recuperare fiducia in un team che fino a un mese fa sembrava poter dominare in patria e fuori. "E io continuo ad avere fiducia in questa squadra con cui ho vinto molto", ha commentato Ancelotti, che non si sente sotto il tiro della critica e tantomeno con la panchina in pericolo. "Io so cosa possono dare i miei", ha aggiunto. Ora forse ci sarà una tregua con un ambiente in ebollizione ma rischia di essere di breve durata: domenica 22, alle ore 21, c'è l'appuntamento che, almeno a livello di 'Liga', può decidere la stagione e l''odiato' ex Luis Enrique non aspetta altro che dare un dispiacere ai tifosi del Real, vendicando la sconfitta dell'andata

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