Dopo due pareggi, contro il Palermo il Milan "deve ripartire con una vittoria, non c'è altra possibilità": è categorico Jeremy Menez, che fa autocritica per le sue ultime prestazioni e si dice pronto a mettere in pratica il consiglio di Silvio Berlusconi. "Il presidente vuole che io tiri di più in porta - ha detto - e da domenica ci proverò". "Possiamo fare molto meglio e se la squadra non sta vincendo é anche colpa mia - ha spiegato l'attaccante francese in una conferenza stampa all'Expo Gate di Milano - . Sono il primo deluso dalle mie ultime prestazioni ed era giusto che contro il Cagliari partissi in panchina. Sto lavorando per ritrovare la forma, i 15 giorni di sosta per me sono stati tanti. Da domenica devo di nuovo fare vincere la squadra". Menez ha parlato con diplomazia anche della convivenza in campo con Torres. "Io rendo meglio al centro dell'attacco, al Psg giocavo con Ibrahimovic e posso farlo anche con Torres, ma contano l'equilibrio e le scelte di Inzaghi", ha detto il francese che non vuole mollare il terzo posto: "Il Milan deve puntare alla Champions, con la squadra che abbiamo sarebbe un peccato non qualificarsi".
Berlusconi a Milanello, decima visita a squadra
Decima visita stagionale a Milanello per Silvio Berlusconi. Il presidente del Milan è arrivato in auto verso le 13.45 nel centro sportivo rossonero, dove è stato accolto dall'ad Adriano Galliani e dall'allenatore Filippo Inzaghi, assieme ai quali incontrerà la squadra, impegnata domenica contro il Palermo.
