"Iin Europa League sarà tutt'altra partita rispetto a quella col Cagliari": è la promessa di Walter Mazzarri annunciata nella conferenza stampa della vigilia al match di Europa League che domani vedrà l'Inter affrontare gli azeri del Qarabag. L'Inter non è la squadra rassegnata, sfiancata, debole vista affondare domenica sotto i gol di Ekdal. Gli errori commessi sono stati analizzati, commentati e infine corretti e domani sarà l'occasione per rialzare subito la testa e magari, per il tecnico, far pace con i tifosi: "Penso di sapere perché c'è scarso feeling - il commento dell'allenatore -. Faccio loro i complimenti perché fino alla fine ci hanno incitato nonostante il risultato. A dire la verità, in alcune piazze ho visto atteggiamenti peggiori, con fischi ben prima del 90'. Polemiche sui social? È normale sull'onda dell'emotività. Se la prendono con la persona più esposta". Ma gli strascichi del clamoroso 4-1 con i sardi, i nerazzurri se li portano dietro anche in Europa. Non solo emotivamente, ma anche, e soprattutto, fisicamente. Sono tre i giocatori usciti acciaccati domenica: Vidic (affaticamento articolare al ginocchio destro), Kovacic (affaticamento post traumatico ai muscoli peronei della gamba sinistra) e Dodò (leggera distorsione al ginocchio sinistro).
E solo l'ex United oggi si è allenato con la squadra nella rifinitura. Problemi che si vanno ad aggiungere ai due infortunati Campagnaro e Jonathan che non erano stati convocati neppure per il Cagliari. "Gli indisponibili confermano che ho sbagliato io la valutazione. Altrimenti avremmo avuto più giocatori disponibili per domani. Kovacic? Spero di averlo venerdì in gruppo e recuperarlo. Poi ho solo due esterni sani a disposizione: D'Ambrosio e Nagatomo", è l'ennesimo mea culpa di Mazzarri. Per voltar pagina l'Inter domani sera dovrà regalare una prestazione molto convincente.
Ma gli azeri del Qarabag non sono formazione da sottovalutare. Quindi l'allenatore, come fatto anche due settimane fa col Dnipro, non abbassa la guardia: "Stanno bene, hanno giocatori importanti e bisogna dimostrare di essere totalmente diversi da quello che siamo stati domenica. Domani spero che saremo all'altezza anche per l'intensità visto che avremo un avversario fisico, difficile da affrontare, che arriverà carico e senza nulla da perdere". In attacco per provare a bucare subito la difesa azera, tornerà dal primo minuto Icardi: "Dopo Cagliari siamo tutti dispiaciuti - ha detto l'attaccante - ma ci è servito per lavorare meglio. Mi trovo bene con Osvaldo, è un grandissimo attaccante, mi trovo bene sia con lui che con Palacio. Rinnovo? Dipende dal mio procuratore, io non ne so nulla. Se firmerò sarò contento". Oggi è il compleanno di Mazzarri è l'attaccante spiega quale sarà il regalo della squadra: "A fine anno aver fatto una grande stagione, per lui e per noi".
