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Manchester City-Roma 1-1 in Champions League 2014. Sms Malago' a Totti

La Roma impone il pareggio ai campioni d'Inghilterra. Gli altri risultati Psg-Barcellona 3-2, Apoel-Ajax 1-1, Sporting-Chelsea 0-1, Schalke-Maribor 1-1, Shakhtar-Porto 2-2, Bate-Athletic Bilbao 2-1

La Roma supera l'esame d'inglese. Grazie al sigillo, più che a un semplice gol, di Francesco Totti, i giallorossi saltano l'ostacolo Manchester City (1-1), mettendo in cassaforte punti fondamentali nel gruppo E di Champions che vede, dopo il secondo turno, il Bayern (6 punti) davanti a Roma (4), City (1) e Cska (0).

"Con Totti ci siamo mandati dei messaggini, gli ho fatto i complimenti: gli ho detto che si è levato l'ennesima grande soddisfazione". Lo svela il presidente del Coni Giovanni Malagò, noto tifoso giallorosso, all'indomani del pareggio della Roma contro il Manchester City, ottenuto grazie a una rete del capitano romanista, che ieri è diventato il marcatore più anziano della Champions League. "La stampa inglese lo celebra? Sì perché lo hanno provocato - rileva il numero uno dello sport italiano, a margine della presentazione della Granfondo Campagnolo svoltasi al Foro Italico- .E' molto arguta su certe cose&hellip". Malagò rende quindi merito a tutta la squadra giallorossa. "Il primo tempo è stato strepitoso, il secondo si è un po' sofferto - spiega -. Una bellissima soddisfazione, la squadra in assoluto". Merito del tecnico Garcia, ma non solo: "Garcia ha più meriti di tutti, ma il tandem con Sabatini... ma quando si parla di Garcia e Sabatini il vero merito è della società che li ha messi sotto contratto". Stasera toccherà alla Juventus impegnata con l'Atletico Madrid. "Oggi il calcio deve fare il tifo per chi lo rappresenta in Champions e in Europa League - conclude Malagò -. Aspettiamo la Juventus. E' fondamentale che le squadre italiane facciano il meglio possibile e passino il turno. Se la Roma ci riuscisse sarebbe un'impresa".

La Champions come la piscina miracolosa del film 'Cocoon'. Sarà per gli stimoli che dà il grande palcoscenico europeo, sarà perché giocarla ad una certa età dà un gusto particolare. Ma la 'coppa dalle grandi orecchie' esercita sui 'vecchietti' del calcio gli stessi effetti delle nuotate che ringalluzzivano i tre anziani amici del film diretto da Ron Haward. L'ultima conferma l'ha data mercoledì sera Francesco TOTTI, scattando come un ragazzino sul lancio di Nainggolan per firmare il pareggio il casa del Manchester City. A 38 anni e tre giorni, il Capitano ha battuto il record del più longevo marcatore in Champions, che apparteneva al gallese Ryan GIGGS, a segno nel 2011 con la maglia del Manchester United, quando aveva 37 anni e 9 mesi. Anche se il più attempato goleador nel maggiore torneo continentale resta ancora l'ungherese Ferenc PUSKAS che a 38 anni e cinque mesi, nel 1965, con il Real Madrid segnò quattro reti contro gli olandesi del Feyenoord in quella che allora si chiamava Coppa dei Campioni. Ad aver scritto la storia della Champions c'è anche Filippo INZAGHI, a segno a 37 anni e 87 giorni, poco più dei 37 anni e 72 giorni di Javier ZANETTI Paolo MALDINI è stato invece il più anziano a segnare in una finale (a 36 anni e 333 giorni), quella giocata (e persa) contro il Liverpool, il 25 maggio 2005 ad Istanbul. Tra i vegliardi della Champions meritano una citazione Marco BALLOTTA - in campo a 43 anni e 253 giorni in un Real Madrid-Lazio dell'11 dicembre 2007 - e, sempre tra i pali, l'olandese Edwin VAN DER SAR - sconfitto, a 40 anni e 211 giorni, nella finale giocata dal suo United contro il Barcellona il 28 maggio 2011. Molti dei 'vecchietti' terribili della Champions attuale appartengono alla classe '78: da Frank LAMPARD (per anni bandiera del Chelsea) ed in campo ieri contro la Roma con la maglia del City, a Didier DROGBA, tornato quest'anno al Chelsea; da Claudio PIZARRO, attaccante del Bayern Monaco, a Gigi BUFFON, inossidabile portiere della Juve e della Nazionale azzurra.

La notte di Totti, un campione eterno per la Città Eterna: il giorno dopo il pareggio della Roma in casa del Manchester City, la patria del football rende onore all' "eternal footballer" come lo definisce il Sun. La stampa inglese celebra il capitano giallorosso, "una leggenda del calcio italiano". Unanimi lodi per Francesco Totti, che con il gol a Joe Hart è diventato il più anziano bomber della Champions League, sfilando il primato a Ryan Giggs. "Totti costringe il City alla rincorsa", l'apertura del Times, che definisce quella dell'Etihad stadium la "notte di Totti", che "forse non ha più le gambe per correre dove vorrebbe, ma possiede ancora una visione di gioco che gli consente di trovare spazi semplicemente invisibili agli altri". Grazie alla sua intatta "brillante capacità", prima ha servito "un sublime assist" a Gervinho, quindi ha firmato il gol del pareggio. "La leggenda italiana minaccia di buttar fuori il City dall'Europa", titola il Mirror, che a proposito del gol più anziano della Champions, lo definisce "Totti the greytest", gioco di parole tra il più grigio (in termini di età) e il più grande. Per il Guardian il capitano romanista è "un veterano dotato di una classe senza tempo", mentre il Daily Star lo definisce "Italian Maestro", "il professore italiano" per eccellenza, capace con il suo gol di rendere il City "tottering" (Daily Express), ovvero barcollante, perché ora la qualificazione dei Citizens è tutta in salita. "Totti Eclipse of The Hart", titola il Sun, altro gioco di parole con riferimento alla celebre canzone di Bonnie Tyler, Total Eclipse of the Heart.

Al di là del risultato, per la Roma non è stato solo un pareggio, ma molto di più. Ha dato prova di squadra matura davanti ai campioni d'Inghilterra, soprattutto ha giocato (e bene) a pallone, senza alzare barricate o pensare solo a difendersi. Garcia questo voleva e forse proprio per questo ha puntato sull'avanguardia esperta e 'stagionata' (Totti, Cole, Maicon, Keita) per portare via il risultato. Una partita nel segno del giocatore-simbolo che pareggia il rigore iniziale di Aguero e diventa il goleador più 'vecchio' a segnare in Champions (38 anni e 3 giorni, meglio di Giggs, 37 anni e 295 giorni).

E già, perche' dopo nemmeno 200 secondi il fiscale arbitro olandese Kuipers fischia una evidente quanto leggera trattenuta di Maicon al 'kun' che trasforma alla sinistra di Skorupski che aveva saputo solo un'ora prima della partita che avrebbe preso il posto dell'acciaccato De Sanctis che si accoda alla lunga lista degli infortunati in casa Roma. Per il resto Garcia si affida al ritrovato Cole, che all'Ethiad Stadium è di casa (ci ha giocato 10 volte tra Arsenal e Chelsea) e Maicon, con Totti supportato da Gervinho e Florenzi.

Tutto confermato, invece, nel City: Pellegrini conferma Clichy a sinistra per fermare la veemenza dell'ivoriano e preferisce lo stagionato Demichelis all'incerto Mangala. La Roma, che nei suoi trascorsi inglesi ha raccolto solo briciole (11 sconfitte, 5 pareggi e una sola vittora), gioca con personalità, con le trame che passano sempre tra i piedi di Pjanjc e Totti, pronti a lanciare Maicon e Gervinho. In effetti, il gol immediato ha un effetto controproducente sui padroni di casa che subiscono il fraseggio romanista e i piedi buoni del centrocampo giallorosso. Il primo 'avviso' arriva dopo nemmeno un minuto (5'), grazie ad un'invenzione del solito Totti che pesca Maicon che lascia partire un tiro che si stampa sulla traversa. La truppa di Garcia ha il merito di non disunirsi, giocando di 'tocco' e aspettando le verticalizzazioni dei suoi uomini là davanti. Arriva cosi' al 23' il meritato pareggio, con Keita che trova tra le linee Nainggolan, bravissimo a servire Totti che aveva tagliato sul filo del fuorigioco e che con un delizioso tocco sotto beffa Hart in uscita. Al 38' il City regala un rigore bis (che poteva starci) per un involontario fallo di mano di Manolas, ma stavolta il giudice Kuipers non se la sente di trasformarsi in 'carnefice'.

 Il City prova ad accelerare (anche senza mai impegnare Skorupski nonostante i tanti angoli a favore) ma così facendo si scopre e al 42' Gervinho ha la palla per ammutolire l'Etihad, ma il suo tiro incrociato e forte finisce sui guantoni di Hart. A inizio secondo tempo la Roma si scatena e nel giro di pochi minti si trova sui piedi tre nitide palle gol che Pjanjc, Nainggolan e Florenzi non riescono a concretizzare. Un'aggressività che mette a nudo i limiti del City che non pressa e si limita a contenere le folate delle velocissime ali giallorosse. Pellegrini capisce che le cose non vanno, toglie una punta (Dzeko) per rinforzare il centrocampo (Lampard) e trovare più densità nella zona del campo dove i giallorossi furoreggiano. Un cambio di modulo (4-2-3-1) a cui Garcia risponde con un assetto a specchio, lasciando il solo Totti davanti. Al 15' salvataggio deciso di Yanga-Mbiwa che evita guai a uno Skorupski che pochi minuti dopo si ripete su Lampard. A 20' dalla fine finisce lo show di Totti che lascia il posto al rientrante Iturbe, segno che a Garcia il pareggio va stretto. Ma che resterà così fino al 90', nonostante gli ultimi 10'-15' siamo di chiara marca citizens che mettono pressione alla retroguardia romanista molto stanca dopo 4 partite di fila giocate senza ricambi. 

 Manchester City-Roma

IL FILM DELLA PARTITA
Finita, Manchester City-Roma 1-1, giallorossi impongono il pari ai campioni di  Inghilterra.

90+5 Ancora un pericolo con Jovetic che da fuori area tira alto sulla traversa 

90+5 Pericolo per la porta della Roma a due minuti dalla fine con David Silva chiuso al tiro da Manolas in scivolata

85' - Esce Maicon per Torosidis

82' - Esce Florenzi per Holebas. Pellegrini manda in campo Jovetic

72' - Garcia sostituisce Totti con Iturbe 

59' - Ci prova il City con Fernandinho, fermato dai difensori della Roma

54' - Ancora una sostituzione, entra Lampard al posto di Dzeko

51' - City in difficoltà contro la Roma pericolosa con un'azione prolungata di Pjanic, Totti e Florenzi

Si ricomincia con un cambio nel City: Milner al posto di Navas. Avvio aggressivo del City ma la Roma contiene ed è pericolosa di nuovo con Totti al 48' con un tiro da fuori area di poco a lato

Festa giallorossa

Manchester City-Roma 1-1 fine pt: Aguero al 4' (rig), Totti al 23'. Traversa di Maicon al 6'. Gervinho sfiora il raddoppio al 43'.

42' Ancora un contropiede in velocità per la Roma con Gervinho che impegna in angolo il portiere del City

Gervinho

Occasione per Cole in contropiede al 32' al termine di una fase in cui la Roma ha mantenuto l'iniziativa in campo

Manchester City-Roma 1-1: 23' pt Nainggolan di prima in verticale per Totti che in area supera Hart in uscita con un tocco morbido. 

Il gol di Totti

Gara equilibrata attorno al 20' con la Roma che preme sull'area del City con Maicon e Gervinho. Replica iLC ity ma senza impensierire Skorupski 

Padroni di casa subito in vantaggio grazie ad un calcio di rigore per un fallo di Maicon trasformato da Aguero. Immediata la replica della Roma con lo stesso Maicon che coglie la traversa al 7' su imbeccata di Totti in area.

Tutto pronto a Manchester per City-Roma, seconda giornata di Chamapions League. Giallorossi senza De Sanctis sono schierati con Skorupski, Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole, Pjanic, Keita, Nainggolan, Florenzi, Totti, Gervinho.

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