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Nba: Golden State-Houston 126-85, i Warriors si portano sul 2-1 nella serie

Nba: Golden State-Houston 126-85, i Warriors si portano sul 2-1 nella serie

E' la più larga vittoria nella storia dei playoff

21 maggio 2018, 11:18

Redazione ANSA

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Stephen Curry in azione © ANSA/AP

Stephen Curry in azione © ANSA/AP
Stephen Curry in azione © ANSA/AP

Il benvenuto della Oracle Arena agli Houston Rockets travolge la squadra di Mike D'Antoni e regala a Golden State la più larga vittoria nei playoff della storia della franchigia: gara-3 finisce infatti 126-85 per i Warriors, che si portano così sul 2-1 nella serie di finale a Ovest.

Il protagonista assoluto è Steph Curry, che al via della gara ha segnato solo 2 delle 13 triple fin qui tentate contro Houston: nel primo tempo la sua mira dalla distanza continua a vacillare (1/7) ma nel terzo periodo il n°30 di Golden State esplode. Segna 18 dei suoi 35 punti totali appena uscito dagli spogliatoi dopo l'intervallo, in un quarto chiuso con 7/7 al tiro e cinque triple a segno, nel solito parziale decisivo della squadra californiana (che domina la frazione 34-24 grazie a un primo parziale di 10-0 per aprire il secondo tempo e a un successivo break di 13-0).

La preferenza dei Warriors per i terzi quarti è la stessa storicamente dimostrata dallo stesso Curry: dei suoi 10 quarti disputati nei playoff chiusi con almeno 17 punti a segno, 7 sono arrivati nella terza frazione di gioco. Ovviamente però non c'è solo la mano magica di Curry a far notizia: per la prima volta in questi playoff, infatti, tutti i giocatori del quintetto base di Golden State chiudono in doppia cifra, con Kevin Durant a quota 25 punti (ventesima escursione consecutiva con almeno 20 punti nei playoff per lui), Klay Thompson a 13 e sia Andre Iguodala che Draymond Green a 10, con quest'ultimo capace di aggiungerci 17 rimbalzi e 6 assist nella solita partita a 360 gradi.

Battendo Houston in gara-3, Golden State porta a 16 il numero di vittorie consecutive alla Oracle Arena nella postseason (ultima sconfitta, la sanguinosa gara-7 di finale NBA del 2016 contro Cleveland): si tratta di un nuovo record NBA, con gli Warriors capaci di infrangere il precedente primato a quota 15 stabilito dai Chicago Bulls di Michael Jordan dal 27 aprile 1990 fino al 21 maggio 1991. Il record interno ai playoff della squadra di Steve Kerr è di 36 vittorie e solo 5 sconfitte dall'inizio dei playoff 2015.

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