"Come Associazioni giocatori (Aic,
Giba e volley) riteniamo la tutela dei diritti delle giocatrici,
ma più in generale di tutte le atlete, un tema molto importante
che investe il rispetto delle persone prima che gli aspetti
retributivi e commerciali". E' quanto si legge in una nota
congiunta del sindacato giocatori, in cui si comunica l'apertura
di un tavolo con il ministro dello Sport. "Apprezziamo la forte
volontà del ministro e del suo ministero - prosegue la nota - a
dare un vero segnale di attenzione alla tutela dei diritti, che
ha visto nel tavolo istituzionale per la maternità, alla
presenza del sottosegretario Boschi, un punto di svolta
importante dal punto di vista culturale per il paese". "Le
reazioni scomposte alle parole del sottosegretario Boschi
risultano dannose, strumentali e frutto di mancata comprensione
dello spirito delle stesse", aggiungono poi le associazioni, a
proposito della polemica nata dalla proposta Boschi di
equiparare stipendi di calciatori e calciatrici, come in
Norvegia.
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