I Golden State Warriors, freschi di
vittoria del titolo Nba di pallacanestro, rettificano (ma non
smentiscono) le voci diffusesi ieri secondo le quali la squadra
avrebbe deciso di rifiutare l'invito del presidente Donald Trump
al tradizionale incontro con i vincitori del campionato,
evidentemente in segno di critica alle politiche seguite dalla
Casa bianca. La franchigia, infatti, ha tenuto a precisare che
non è ancora giunto l'invito da parte della presidenza e che,
pertanto, nessuna decisione in proposito è stata presa. In
queste ore, perciò, "si pensa soltanto a festeggiare la vittoria
e una decisione verrà assunta quando e se necessario".
Secondo quanto rivelato ieri dal network Nbc e poi ripreso da
tutti i media del mondo, i giocatori e lo staff tecnico della
squadra avevano deciso all'unanimità, nello spogliatoio, di non
andare alla Casa bianca.
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