Non è ancora chiaro se la nuotatrice
russa Yulia Efimova andrà a Rio. La decisione presa ieri dal Cio
vieta la partecipazione ai Giochi agli atleti russi con
precedenti di doping, ma nel Paese si spera che la Federnuoto
internazionale permetta alla Efimova di andare alle Olimpiadi
nonostante la squalifica di un anno e mezzo (dal 2013).
L'allenatore della Nazionale, Serghiei Kolmogorov, ha dichiarato
che "non è chiaro come debba essere interpretato il paragrafo"
sul divieto di andare ai Giochi per gli squalificati per doping.
Secondo Sports.ru, il precedente che lascia sperare la
Efimova e tutti gli atleti russi coinvolti in passato in casi di
doping è quello del corridore americano LaShawn Merritt, che
cinque anni fa, in una situazione simile, ha vinto una causa al
Tas che gli ha concesso di partecipare ai Giochi di Londra dopo
aver scontato la squalifica, nonostante il Cio avesse chiuso le
porte a tutti i fermati per oltre sei mesi. Così, di fatto, ha
evitato la doppia punizione, contraria al codice Wada.
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