"È morto Sandro Mazzinghi a
Pontedera, dove era nato nel quartiere popolare di Fuoris del
Ponte. All'inizio la boxe per lui e per suo fratello Guido
significava poter mangiare una bistecca. Poi Sandro è diventato
campione mondiale e campione d'Europa. Ma è rimasto sempre lo
stesso. E noi, di quelle zone, eravamo tutti felici, toccavamo
il cielo ogni volta che un suo diretto metteva ko l'avversario".
Così, in un post sul proprio profilo facebook, il presidente
della Regione Toscana Enrico Rossi ha ricordato l'ex pugile
Sandro Mazzinghi, campione del mondo dei Superwelter negli anni
1963-65 e 1968-69, scomparso ieri.
"Gli abbiamo voluto tutti bene perché lo sentivamo parte di
noi, della nostra storia, del nostro carattere irruente,
sanguigno e sempre indomito. Sandro ha rappresentato tutto
questo con generosità", ha concluso Rossi.
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