Il Tribunale di arbitrato dello
sport (Tas) ha annullato la sospensione di 4 anni per doping
dell'americano Jarrion Lawson, vice campione del mondo nel salto
in lungo 2017, ritenendo che all'atleta non possa essere
addossata "nessuna colpa o negligenza". Lawson era risultato
positivo all'epitrenbolone, uno steroide anabolizzante.
Era stato fermato temporaneamente dall'agosto 2018 e poi
sospeso per quattro anni a giugno 2019. Lawson ha vinto la
medaglia d'argento nella competizione del lungo ai Mondiali di
Londra nel 2017 con un salto a 8,44 m , dietro il sudafricano
Luvo Manyonga. Un anno prima, era arrivato quarto alle Olimpiadi
di Rio.
Per spiegare la sua positività, l'atleta aveva invocato il
consumo di carne bovina. Il Tas ha ritenuto questa spiegazione
"più che probabile" ed ha annullato la sospensione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA