Per anni sono stati tenuti
ai margini, ma ora il mondo dello sport Usa fa definitivamente
pace con Tommie Smith e John Carlos. La loro immagine con i
pugni avvolti in guanto nero, simbolo del Black Power, alzati
sul podio della gara dei 200 mt ai Giochi di Città del Messico
1968 è diventata una delle più famose del Novecento. Per quel
gesto i due vennero espulsi dal villaggio olimpico e poi
rispediti a casa, per aver dato vita a una manifestazione
politica durante i Giochi. Al rientro in patria si presero molte
critiche e ricevettero minacce e intimidazioni, venendo spiati
perfino dal Fbi nonostante fossero diventati, o forse proprio
per questo, dei simboli per molti neri d'America. Ma la pace
definitiva arriva adesso, con l'annuncio che Smith e Carlos il
prossimo 1 novembre saranno fra coloro che entreranno a far
parte della 'Hall of Fame' dello sport olimpico statunitense.
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