"L'obiettivo minimo è il primato
personale. Due anni fa ho fatto 20.34, ma non so proprio cosa
aspettarmi. Ho tanta voglia di correre i 200 anche per capire se
posso farli alla rassegna iridata di Doha. Roma, quindi, sarà
una gara fondamentale per quest'anno, ma anche per il prossimo,
quello di Tokyo". Così lo sprinter italiano Filippo Tortu in
vista della 39/a edizione del 'Golden Gala in programma il 6
giugno allo stadio Olimpico. "Ci sono molti dei migliori e sarà
bello sfidarli - le sue parole dello sprinter - Non vedo l'ora
di capire come posso esprimermi e quanto posso arrivare vicino.
Noah Lyles è il più forte atleta al mondo, sarà dura ma proverò
a prendermi una bella rivincita".
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