"E' un grande dispiacere: noi che
gestiamo e siamo anche proprietari di tre strutture di corse
ippiche, una a Montecatini e due a Milano, sappiamo quanto sia
difficile al giorno d'oggi gestire impianti del genere
garantendone la qualità degli standard e allo stesso tempo
facendo quadrare i conti". L'ippodromo romano di Capannelle
chiude i battenti e l'ad di Snaitech Fabio Schiavolin commenta
con amarezza la notizia. "Purtroppo nell'ippica è diventato
sempre più difficile gestire - dice -, un po' per la
disaffezione strutturale al prodotto, un po' per le difficoltà e
l'instabilità nella gestione della filiera dell'ippica che hanno
portato alle condizioni di cui stiamo parlando e che portano
Capannelle a chiudere". La situazione non è facile: "non
possiamo che essere empatici con i gestori: noi siamo anche
piccoli azionisti di Capannelle ma non è quello che importa.
Importa il fatto che in una città come Roma, la capitale, un
impianto così importante non ce la faccia ad andare avanti e
debba chiudere i battenti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA