Niente medaglie ma tanti record italiani. La penultima giornata dei mondiali di nuoto in vasca corta di Hangzhou, in Cina, si chiude con risultati nel complesso positivi per la spedizione azzurra. I primati battuti sono cinque, quattro dei quali ottenuti nel corso della finali. Li hanno fatti segnare Martina Carraro, quarta nei 100 rana con 1'04''73, la 4x50 mista maschile, quarta a cinque centesimi dal podio con 1'31''54, Ilaria Cusinato quinta nei 200 misti con 2'06''17 e la 4x200 stile libero femminile sesta con 7'43''18. Elena Di Liddo, infine, entra in finale nei 100 farfalla con Ilaria Bianchi ma si prende il record tricolore in 56''06. La serie delle finali si è aperta con una piccola delusione, visto che la staffetta mista maschile manca di un soffio la medaglia di bronzo, andata al Brasile, nonostante le ottime prove di Simone Sabbioni, Fabio Scozzoli, Marco Orsi e Santo Condorelli. L'oro è andato alla Russia, l'argento agli Usa. Molto vicina al podio anche la Carraro dopo il bronzo nei 50 rana. Il bronzo se l'è preso l'australiana Jessica Hansen, l'argento la statunitense Kaite Meili e l'oro la giamaicana e primatista del mondo Alia Atkinson, già d'oro nei 50 rana. La Cusinato ha il merito di cancellare il primato 'gommato' di 2'06"21 che valse a Francesca Segat l'argento agli europei di Istanbul 2009. Oro, il quarto individuale a Hangzhou, alla ungherese Katinka Hosszu, davanti alle statunitensi Melanie Margalis e Kathleen Baker. In chiusura di programma del sabato, arriva il sesto posto della 4x200sl con Margherita Panziera, Erica Musso, Federica Pellegrini e Simona Quadarella. Oro alla Cina padrona casa della Cina in 7'34''08, argento agli Stati Uniti e bronzo all'Australia. Nel medagliere vede in testa gli Stati Uniti (27, di cui 11 ori), davanti a Russia (11, 5 ori), Ungheria (5, 4 ori) e Cina (12, 3 ori). L'Italia è 12/a con cinque medaglie, ma ancora senza un oro.