Una medaglia d'oro (Severin) e 2 di
bronzo (Canfora e De Laurenti) sono il bottino conquistato dalle
azzurre del pugilato agli Europei di Sofia. "Un risultato -dice
il vicepresidente della Fpi Flavio D'Ambrosi- che conferma il
pregevole lavoro di quanti si sono impegnati nella crescita del
movimento. Le vittorie hanno un significato particolare poiché
dimostrano che non sono sempre le solite atlete a vincere; tutta
la Nazionale femminile, espressione della qualità del nostro
movimento pugilistico, è competitiva ai massimi livelli
internazionali. Inoltre, nessuna medagliata appartiene ai Gruppi
Sportivi dello Stato. Ciò dimostra che le nostre società possono
crescere e allevare campioni, e portarli alla conquista di
trofei internazionali. Il pugilato italiano -conclude D'Ambrosi-
è tornato, dopo la debacle di Rio, ad imporsi sullo scenario
internazionale. Certo, la strada è ancora lunga ma il lavoro
ripagherà gli sforzi del movimento pugilistico, proiettato al
futuro".
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