Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ciclismo: Aru, attenti a salita Mondiali

Ciclismo: Aru, attenti a salita Mondiali

Ct Cassani avverte: "La chiamano la 'salita dell'inferno'"

INNSBRUCK (AUSTRIA), 20 aprile 2018, 17:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il percorso è veramente duro, la salita - da affrontare sette volte - è selettiva. Abbiamo appena provato l'ultimo strappo che si affronta solo all'ultimo passaggio e devo dire la verità: farà tanta selezione. All'inizio non è durissimo, ma l'ultimo chilometro è davvero impegnativo". Così Fabio Aru, che ha appena concluso le fatiche al Tour of the Alps, rileva le insidie del circuito del Mondiale di ciclismo su strada, a Innsbruck. "Non è la prima volta che vengo qui: da bambino ci ho trascorso qualche volta la vacanze con i miei genitori - aggiunge il sardo dell'Uae Emirates -. Gareggiare oggi su queste strade è stato veramente bello". "Il tratto finale viene denominato la 'salita dell'inferno', basta chiedere a chi ci seguiva: c'erano delle auto che non riuscivano più ad andare avanti - osserva il ct degli azzurri, Davide Cassani -. La fai dopo 250 chilometri...
    L'impressione che avevo avuto con Nibali è la stessa che ho avuto oggi con Aru".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza