Il Brasile chiede aiuto alla magistratura
svizzera per l'inchiesta sulla presunta compravendita di voti
che nel 2009 avrebbe manipolato l'assegnazione dei Giochi dello
scorso anno, favorendo Rio de Janeiro. Inchiesta che ieri ha
portato all'arresto del presidente del Comitato olimpico locale
Carlos Nuzman, organizzatore di Rio 2016. La Procura generale
elvetica ha confermato di stare valutando la richiesta di
assistenza legale ricevuta dalle Autorità brasiliane. In
Svizzera, secondo gli inquirenti, potrebbe essere stato nascosto
dell'oro frutto dei traffici illeciti in questione.
Il Comitato olimpico internazionale, intanto, starebbe
prendendo in considerazione la possibilità di sancire la
sospensione provvisoria del 75enne Nuzman, che è anche membro
onorario del Cio e della commissione di sorveglianza, sempre del
Cio, sui preparativi per Tokyo 2020.
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