La sfida al record femminile con
l'etiope Koreen Jelela e la caccia al sesto successo di Alex
Zanardi sono due dei punti forti della maratona di Roma, la cui
23/a edizione si correrà domenica 2 aprile.
La 30enne Jelela vanta un personale di 2h22'43, 10 secondi
sotto il record stabilito nel 2008 dalla russa Galina
Bogomolova. Fitta la lista delle possibili contendenti, tra cui
le connazionali Edesa Workenesh e Rahma Tusa, vincitrice del
2016. Per l'Italia, spicca il nome di Rosaria Console.
Nell'handbike, dopo 5 successi, il pluricampione Zanardi
tenterà di ritoccare ulteriormente il tempo con cui vinse lo
scorso anno, 1h09'15. Tra i paralimpici, da segnalare anche il
debutto nella Capitale per la cantante Annalisa Minetti, bronzo
nei 1.500 a Londra 2012.
Nella gara maschile, tra gli accreditati alla vittoria c'è la
consueta pattuglia di etiopi e keniani; per gli azzurri, il
campione italiano in carica Ahmed Nasef. Il record del
tracciato, 2h07'17, resiste dal 2009 ed è del keniano Benjiamin
Kiptoo.
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