Usain Bolt verrà proclamato questa sera
'Atleta dell'anno' dalla Iaaf, riconoscimento strameritato per
quanto ha fatto nel 2016 ottenendo la terza tripletta personale
(100, 200 e staffetta) alle Olimpiadi. Ora prepara il suo addio
all'atletica, visto che il prossimo anno, il 2017, sarà anche
quello dell'addio, dopo i Mondiali di Londra. Le gare che
correrà in precedenza saranno vissute più come un saluto al
pubblico dei vari stadi che come impegno da vivere con la
massima carica agonistica. Ormai Bolt ha dato, e vuole solo
divertire, e divertirsi, per altri dodici mesi. Intanto c'è una
novità: "l'anno prossimo, per me l'ultimo di attività
agonistica, correrà solo sui 100. A Rio ho capito di non avere
nelle gambe un possibile nuovo record del mondo dei 200".
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