Sono oltre 100 i ragazzi romani con
patologia autistica o sindrome di down che ogni giorno, da più
di quindici anni, fanno attività sportiva grazie al 'Progetto
Filippide'. Un 'virus', quello dell'associazione fondata da
Nicola Pintus, che si è sparso in tutta Italia arrivando oggi a
contare oltre 600 ragazzi e ragazze ai quali viene offerta
gratuitamente la possibilità di migliorare le proprie condizioni
di vita attraverso la corsa e il nuoto. La celebrazione degli
atleti del Progetto e la presentazione delle attività che
l'associazione svilupperà per la nuova stagione sportiva, sono
avvenute oggi presso il Salone d'Onore del Coni, alla presenza
del n.1 del Coni, Giovanni Malagò: "Per queste persone - ha
detto - lo sport è una possibilità di sentirsi importanti,
protagonisti. Di avere uno stimolo, un obiettivo. Il Progetto
Filippide è eccellentemente, meravigliosamente e unicamente
rappresentato dal faro, la guida, il capo, il punto di
riferimento, Nicola Pintus".
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