È stato depositato al Tribunale antidoping e notificato questa mattina alla Fidal il ricorso che i legali di Alex Schwazer hanno presentato contro la decisione della Iaaf di sospendere il marciatore azzurro trovato positivo al doping. A renderlo noto, il legale del marciatore altoatesino Gerhard Brandstaetter.
"Abbiamo notificato il ricorso alla Fidal tramite Pec - spiega l'avvocato - sottolineando l'assoluta urgenza della risposta". I termini per andare a Rio, infatti, sono strettissimi: il 18 luglio, lunedì prossimo, scadono definitivamente le iscrizioni ai Giochi.
"Noi - prosegue Brandstaetter - stiamo andando avanti per la nostra strada. L'ultimo parere raccolto, in ordine di tempo, è quello di un luminare olandese che ha rimarcato quello che hanno già detto in tanti: quello di Alex è un profilo antidoping".