La spending review si declina anche
in chiave olimpica e colpisce la capitale del Giappone, cui pure
sono stati assegnati i Giochi 2020. La città di Tokyo ha infatti
deciso di non mandare una missione a Rio de Janeiro in occasione
delle prossime Olimpiadi estive. La decisione del Consiglio
municipale di Tokyo è stata giustificata con la necessità di
risparmiare. Ma è anche una risposta politica alle accuse,
rivolte nelle scorse settimane al governatore della città Yoichi
Masuzoe, che per questo si è dimesso dal'incarico, di un eccesso
di spese e di costosi viaggi all'estero. L'amministrazione
comunale ha perciò deciso un drastico taglio delle spese per
viaggi e missioni all'estero, e la prima a farne le spese è
stata quella in programma a Rio. Tuttavia, la capitale
giapponese e futura ospitante delle Olimpiadi non sarà davvero
assente da Rio, perchè alcuni consiglieri della municipalità
hanno annunciato che andranno a Rio a spese proprie.
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