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Atletica: Palmisano, 20 km di dolore poi la gioia

La marciatrice felice al traguardo ma distrutta dalla fatica

Gioia e lacrime sul volto di Antonella Palmisano, quinta nella 20 km di marcia ai Mondiali di atletica a Pechino: "Al traguardo ho pianto. Questo quinto posto non mi sembra vero!" racconta la marciatrice pugliese, è nata a Mottola. Un quinto posto ancora più soddisfacente se si pensa che l'atleta italiana a Pechino è venuta quasi per forza, spinta dalla sua voglia di gareggiare e di non buttare via lunghi allenamenti, visto che le sue condizioni fisiche negli ultimi tempi non erano proprio al massimo. "A causa di un'infiammazione al tibiale destro ho passato le ultime due settimane a correre senza poter marciare, ha detto dopo il traguardo Palmisano. Ma se ho deciso di salire sull'aereo per Pechino è perchè dentro di me, dopo tutto il lavoro fatto, non volevo rinunciare a questo Mondiale. In Cina ho passato più tempo in fisioterapia che a marciare ed è stata durissima! Il terzo giorno sarei quasi voluta tornare a casa, ma ho stretto i denti come in gara. Viste le premesse mi sarei potuta fermare dopo due chilometri, aggiunge la marciatrice. Il mio allenatore Patrizio Parcesepe sul percorso mi urlava di crederci ed è quello che ho fatto. Dal primo all'ultimo metro. Ora quasi non cammino più - aggiunge la 24enne delle Fiamme Gialle giunta in zona mista zoppicando - ma sento che questo quinto posto ha fatto nascere un'altra Antonella, quella che spero potrà far vedere grandi cose nel 2016, l'anno delle Olimpiadi". Infine, un pensiero per le altre due azzurre squalificate nei chilometri finali: "Mi dispiace tantissimo per tutte e due. Elisa Rigaudo è la mia compagna di allenamento, so quanto ha lavorato per arrivare qui. Quando è stata squalificata sono riuscita a passarle accanto e darle un pacca sulla spalla e lei ha iniziato ad incitarmi. Un'atleta con la sua carriera non meritava una cosa del genere".

L'atletica italiana si aspettava una medaglia dalla 20 km di marcia femminile ai mondiali di Pechino, è arrivato invece un inatteso 5/o posto di Antonella Palmisano e la squalifica per Elisa Rigaudo e Eleonora Giorgi. Mattinata deludente quindi per quella che poteva essere la giornata della rinascita per l'atletica azzurra dopo i deludenti risultati fin qui conseguiti ai Mondiali. La 20 km è stata vinta dalla cinese Hong Liu, favorita della vigilia, che ha chiuso con il tempo di 1h27:45, medaglia di bronzo per l'altra cinese Xiuzhi Lu con lo stesso tempo; bronzo all'ucraina Lyudmila Olyanovska che ha concluso la gara in 1h28:13.

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