Alle 16 circa è arrivato l'ok dal Consiglio federale della Figc al trust rivisitato, un'ora e mezzo dopo la Salernitana partecipava per la prima volta all' assemblea della Lega di A. C'è un lieto fine alla questione della cessione del club campano da parte delle due società riconducibili a Claudio Lotito (una intestata al figlio Enrico, l'altra al cognato Mezzaroma), la penultima multiproprietà in Italia destinata comunque ad estinguersi dopo la cessione da fare entro l'anno. Questi i patti con la Figc, come specificato dal presidente, Gabriele Gravina, dopo un Consiglio federale in cui ad astenersi dall'ok è stato il solo presidente della Lega B, Mauro Balata. Nel consiglio, Gravina ha anche annunciato di aver scritto alla sottosegretaria Valentina Vezzali circa la possibilità di consentire un pieno ritorno dei tifosi negli stadi con l'inizio dei nuovi campionati, sottolineando però di essersi "adeguato" ad una richiesta molto convinta della Serie A. "Se dovessi pensare che la mia richiesta dell 100% fosse fondata non sarei onesto", ha dichiarato Gravina, mentre Vezzali ha risposto indirettamente, con una nota in cui parla del tema riaperture come una "priorità" ma nella situazione attuale "serve ancora la massima cautela, a tutela della salute pubblica". Gravina se è prudente sul tema riapertura - "sarebbe un dramma partire al 100% e tornare dopo 20 giorni alla chiusura, ha detto -, appare intransigente sulla necessità di chiarezza sul caso Salernitana. "Saremo molto attenti e vigili, affinché tutto quanto non si trasformi in una violazione del principio di indipendenza e influenza gestionale. Entro sei mesi la Salernitana deve cambiare proprietario tramite il trustee, se questo non avviene verrà esclusa dalla Serie A", ha sottolineato. I trustee resteranno due, guardiano sarà invece il solo gen. Coppola. L'ok è arrivato a seguito della valutazione del trust da parte dei legali Figc, e successivamente con una lettera della Covisoc in cui "la previsione finanziaria è ritenuta credibile e coerente". Gravina ha anche escluso "valutazioni politiche, non ci sono condizioni personali, ho solo l'obiettivo della tutela del calcio italiano", anticipando che nei si andrà verso l'abolizione della multiproprietà: "Entro il 15 luglio al consiglio porteremo un provvedimento che detterà lo stop alle multiproprietà. Non si può rischiare di vivere altri 40 giorni come quelli appena conclusi". Resterà in essere solo il binomio Napoli-Bari. Dal trust si evince che saranno vietate porte girevoli tra Salernitana e Lazio anche sul mercato. La Figc avrà diritto ad accedere ai flussi informativi del club campano fino alla cessione. Melior Trust rappresenterà il club in sede sportiva, Ugo Marchetti sarà l'ad con dichiarazione scritta di indipendenza e soggetto a controllo da parte dei trustee e del guardiano. Resta in piedi il rischio ricorsi, anche se secondo l'interpretazione della Figc, il termine è stato rispettato quando è stata manifestata con un atto la volontà dei soci di cedere le quote del club: "Non temo nulla, il Benevento ieri ha mandato una diffida con richiesta di accesso agli atti che non sarà preclusa perché siamo abituati a lavorare alla luce del sole", ha chiarito Gravina.
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