Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Serie A: Milan-Cagliari 0-0, rossoneri falliscono il match point

Serie A: Milan-Cagliari 0-0, rossoneri falliscono il match point

Clamorosa occasione sciupata, Champions si decide all'ultima

16 maggio 2021, 20:33

Redazione ANSA

ANSACheck

Serie A: Milan-Cagliari 0-0 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A: Milan-Cagliari 0-0 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Serie A: Milan-Cagliari 0-0 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Milan fallisce il match point per la Champions League, non va oltre lo 0-0 contro il Cagliari, già salvo, a San Siro e dovrà giocarsi l'ultima chance possibile per approdare nell'Europa che conta, a Bergamo contro l'Atalanta - già sicura del pass - nella sfida a distanza con Napoli, a quota 76 punti come i rossoneri, e Juventus dietro di una lunghezza. Un'ultima giornata thriller, novanta minuti al cardiopalmo. Contro il Cagliari il Milan sciupa una clamorosa occasione dimostrando, ancora una volta, di soffrire tantissimo le sfide casalinghe. E ora il rischio di buttare via un'intera stagione è davvero concreto. Il Cagliari onora sul campo una salvezza matematica conquistata in albergo, grazie al pari tra Crotone e Benevento. Esce da San Siro ottenendo orgogliosamente un punto e dimostrando sul campo di meritare la permanenza in Serie A.

Il Milan fallisce la prova mentale, troppo nervoso, scomposto a tratti spento, soprattutto nel primo tempo, fatica a gestire la pressione di una sfida decisiva. Pioli ha più volte menzionato l'equilibrio espresso dai suoi giocatori ma questa volta, forse nella partita più delicata della stagione, i calciatori simbolo di questa squadra non incidono come dovrebbero. Calhanoglu, Theo Hernandez, Rebic, sbagliano troppo, non inventano e deludono. Ad evitare il dramma è Donnarumma che nega il gol a Pavoletti e poi a Godin. Ancora una volta, come in gran parte della stagione, il Milan dovrà soffrire fino alla fine. La cavalcata rossonera è iniziata con la serie infinita di rigori contro il Rio Ave, è stata puntellata da successi conquistati in pieno recupero e troverà il suo epilogo all'ultima partita di campionato. Nel primo tempo il Milan è troppo contratto, crea qualche occasione con i tiri dalla distanza di Saelemaekers, al 17', deviato in tuffo da Cranio con una gran parata, e di Calabria, di poco a lato. Ma il Cagliari gioca ordinato, con la mente libera di chi ha già festeggiato. Il Milan, invece, è involuto e senza giocatori che saltano l'uomo non riesce a trovare il guizzo per sbloccarla. La fitta maglia difensiva del Cagliari, complica la manovra offensiva dei rossoneri troppo timidi e poco intraprendenti. Nella ripresa il Milan scende in campo più aggressivo. Si riversa nella metà campo del Cagliari, favorito da una formazione altamente offensiva ma forse troppo sbilanciata, tanto che la più chiara occasione da gol è dei sardi: al 9' Pavoletti, lasciato solo in area piccola e servito da Joao Pedro, la schiaccia di testa addosso a Donnarumma. Ed è ancora il portiere rossonero, alla 250esima presenza con il Milan, a salvare i compagni al 20' sul colpo di testa angolatissimo di Godin - prova sontuosa del difensore - su calcio d'angolo. Negli ultimi minuti è arrembaggio rossonero ma c'è troppa frenesia e poca qualità. Finisce a reti inviolate, con la squadra di Semplici che festeggia e sorride, quella di Pioli che esce dal campo con la tensione dipinta sul volto. Il Milan si giocherà l'intera stagione lì dove tutto è cominciato: a Bergamo contro l'Atalanta. Un 5-0 che ha segnato la svolta ed ora quella sfida deve essere vinta per forza per tornare in Champions dopo sette anni di lungo e sofferente digiuno

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza