La Roma crolla alla Sardegna Arena a quattro giorni dalla semifinale con il Manchester, con la testa più all'Europa che l campionato. Ma il merito va al Cagliari che ha troppa fame di salvezza e con il 3-2 inflitto ai giallorossi continua nella corsa della speranza. Terza vittoria consecutiva per la squadra di Semplici che, grazie alla sconfitta del Benevento con l'Udinese, aggancia i campani al quartultimo posto a quota trentuno. E comincia a sperare davvero di poter rimanere in A. Al Cagliari mancava anche Nainggolan, ma la squadra ha messo in campo cuore e compattezza trascinata dai gol dì Lykogiannis, Marin e Joao Pedro. Roma sempre a rincorrere: Carles Perez aveva creato i presupposti per un'altra partita. Ma nel secondo tempo la Roma è stata messa al tappeto. Reazione con Fazio, ma non c'è stato poi l'assalto finale che forse ci si aspettava: mischie sì, ma nemmeno un'azione pulita per il tre a tre. Si capisce subito cosa vuole fare la Roma: prendere in mano il gioco, far girare il pallone e provare le imbucate con i piedi buoni di Pellegrini e Carles Perez. Riservandosi però di far entrare più tardi i pezzi da novanta conservati (Spinazzola, El Shaarawy, Kumbulla sono appena rientrati insieme a Smalling subito in campo) anche in vista del Manchester. Dall'altra però c'è un Cagliari che deve correre per la salvezza. E alla prima occasione sono i rossoblu a passare in vantaggio. Sta per scoccare il 5': incursione di Nandez sulla destra che arriva quasi sul fondo, palla dietro, assist di tacco di Joao Pedro e Lykogiannis deve solo appoggiare di piatto per la sua terza rete stagionale. Ma la Roma trova il pari: l'idea giusta è di Pellegrini che buca la difesa con un filtrante, Carles Perez prima prende il palo, poi, sulla ribattuta del legno, segna facile. Nella ripresa Fonseca fa entrare Spinazzola. Anche il Cagliari fa giocare Lykogiannis in linea con i difensori. La prima occasione è però per Simeone: Pau Lopez si salva gettandosi ai piedi del Cholito. L'argentino si rifà subito: è suo l'assist per Marin. Poi il rumeno fa il suo con un tiro da fuori area che cerca e trova l'angolino. Solo ora Fonseca manda in campo i rinforzi. Ma a segnare è ancora il Cagliari: angolo di Marin e Joao Pedro, di testa, infila il portiere. In agguato c'è però una bestia nera del Cagliari, Fazio: sull'angolo di Perez è lui a trovare di testa la rete. La Roma a questo punto domina in campo. Ma davanti ha un muro. Gli avversari del Cagliari si chiamano Benevento e Torino, con i granata che però deve giocare ancora due gare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
