Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sport
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Serie A: Genoa fa muro ma c'è Lukaku e l'Inter riparte

Serie A: Genoa fa muro ma c'è Lukaku e l'Inter riparte

Ingresso Barella innesca belga,poi gol D'Ambrosio: 0-2 a Marassi

L'Inter riparte dopo la sconfitta nel derby e lo fa espugnando per 2-0 il Ferraris grazie al solito Lukaku - quinta rete in tre sfide al Genoa, e altrettante in questo inizio stagione di A - e a D'Ambrosio. Rossoblù bravi nel primo tempo ad imbrigliare i nerazzurri i quali nella ripresa, grazie anche ai cambi, su tutti l'ingresso di Barella, girano la gara a proprio favore. Con dieci punti in cinque gare, l'Inter supera l'Atalanta e si porta al terzo posto provvisorio, ritrovando convinzione in vista della trasferta della prossima settimana in casa dello Shakhtar per la Champions League. L'Inter attacca, il Genoa si difende. Il primo tempo segue uno spartito ben preciso che non porta però gol. I due portieri, Perin e Handanovic, alla fine risulteranno inoperosi. Nerazzurri subito avanti con una lunga fase di possesso che non porta però nulla di concreto mentre il Genoa si affida a pochi e sporadici lanci lunghi che non riescono ad innescare né Pandev né Pjaca. Al 13' è Lautaro a cercare la porta con una conclusione dal limite con la sfera che sfiora la traversa. Un sussulto prima che la gara riprenda lungo binari fissi. L'Inter infatti continua a mantenere il pallino del gioco, schiaccia il Genoa nella propria trequarti ma raccoglie nella prima mezz'ora appena due angoli e una conclusione di Vidal respinta col corpo da Bani. Oltre ad una protesta per un intervento di Bani su Lukaku in area che Massa battezza regolare. La squadra di Conte nonostante un predominio pressoché totale si infrange regolarmente contro il muro creato dal Genoa. Gli uomini di Maran si chiudono a riccio in difesa costringendo Lukaku e compagni a cercare continuamente cross in area con i difensori rossoblù sempre puntuali alla respinta. Al rientro dagli spogliatoi un solo cambio con Pellegrini dentro per Czyborra mentre Conte conferma gli undici iniziali. Ripresa che il Genoa con affronta inizialmente con maggiore coraggio affacciandosi più spesso nella metà campo ospite ma sempre senza riuscire ad impensierire Handanovic. L'Inter da parte sua fatica a rendersi pericolosa nonostante un buon palleggio e un lungo giro palla. Conte prova così a cambiare inserendo Hakimi e Barella. Maran risponde con Zajc e Radovanovic. La mossa di Conte si dimostra vincente visto che è proprio Barella a servire un pallone d'oro in area a Lukaku, il belga controlla e batte con un diagonale Perin per il vantaggio nerazzurro. Il Genoa prova a rispondere inserendo anche Shomurodov ma è l'Inter a rendersi ancora pericolosa con un rasoterra di Brozovic da fuori area che Perin blocca però senza difficoltà. Il raddoppio arriva comunque e lo mette a segno D'ambrosio poco dopo la mezz'ora sugli sviluppi di un corner che Ranocchia è bravo a spizzicare verso il secondo palo dove spunta proprio D'ambrosio che di testa batte Perin. Nel finale il Genoa prova a proporsi in avanti ma Handanovic non è mai chiamato alla parata mentre Kolarov impegna ancora Perin con un bel diagonale prima che Massa dichiari la fine della gara

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie