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Premier League: primo ko per Mourinho, City dilaga

Chelsea applaude Sarri, Hazard niente Real

Prima sconfitta stagionale per il Manchester United di Josè incassa la prima sconfitta stagionale perdendo sul campo del Brighton 3-2. Padroni di casa in doppio vantaggio con un uno-due firmato da Murray (25') e Duffy (27'), prima ma Lukaku al 34' riaccende le speranze dei Red Devils che però si ritrovano di nuovo sotto di due gol poco prima della fine del tempo per un rigore che Gross trasforma. Nella ripresa inutile il forcing degli ospiti che riescono solo ad accorciare le distanze al 94' con Pogba su rigore fischiato per fallo di Duffy. Ma non c'è più tempo per recuperare.

Una vittoria travolgente per il Manchester City che seppellisce di gol l'Huddersfield (6-1) e regala un pomeriggio da incorniciare a David Silva che festeggia il suo debutto in questa stagione di Premier, scendendo in campo per la prima volta insieme al piccolo Mateo, il figlio nato prematuramante a fine 2017 e che ha rischiato di morire, come ha raccontato pubblicamente il giocatore che, non bastasse, è andato anche a segno a inizio secondo tempo con una bellissima punizione. Il gol di Silva è arrivato a giochi ormai fatti, con Aguero (doppietta) e Gabriel Jesus che avevano firmato tre reti già a fine primo tempo, con Stankovic che aveva accorciato lòe distanze al 43' per gli ospiti. Poi, dopo la punizione capolavoro di Silva, ecco gli ultimi due gol, ancora con Aguero per la tripletta e poi con l'autogol di Kongolo all'84'. David Silva la lasciato il campo dopo l'ora di gioco, sostituto dal neo acquisto Mahrez, meritandosi la standing ovation del pubblico, da oggi con il suo piccolo tifoso in più.

Premier applaude Sarri, Hazard niente Real - Due vittorie in altrettante giornate, un avvio "promettente" per Maurizio Sarri, che dopo una sola settimana di Premier League sembra aver già conquistato l'esigente critica inglese. Il giorno dopo il successo sull'Arsenal, mentre il Mourinho furioso con lo United per la campagna acquisti incassa una amara sconfitta in casa Brighton (3-2), la critica locale ha evidenziato più i molti aspetti positivi che non le pur numerose lacune della prestazione dei Blues. L'esatto contrario dell'analisi di Sarri, che al termine dell'esordio casalingo ha preferito insistere sui "15' orribili del primo tempo". Sotto accusa la fase difensiva del Chelsea, che sul finire del primo tempo contro i Gunners ha completamente perduto equilibrio e distanze tra i reparti. Difetti trascurabili, secondo i quotidiani britannici, che hanno piuttosto elogiato il gioco del Chelsea, definito "divertente, avventuroso, spettacolare". Risultato, Edin Hazard a lungo inseguito del Real sembra aver cambiato opinione: "Resto qui", ha detto il belga. Se il debutto in Community Shield di due settimane fa (netta sconfitta contro il Manchester City) aveva sollevato più di un dubbio, il pronto riscatto in campionato non solo ha zittito i critici, ma ha innalzato Sarri all'anti-Guardiola (oggi vittorioso 6-1 col suo City) nella corsa per il titolo. Una repentina sterzata di giudizio che l'interessato non sembra condividere: "Non siamo ancora pronti per lottare per il titolo. Ma sono fiducioso che nel giro di un paio di mesi possiamo diventare una buona squadra". Non si sbilancia Sarri, evitando accuratamente di fissare obiettivi o parlare di traguardi. Preferisce piuttosto concentrarsi sulla crescita tecnico-tattica della sua squadra, ora che finalmente ha tutta la rosa a disposizione. Sbarcato a Londra da poco più di un mese, può allenare anche i nazionali reduci dal mondiale da una decina di giorni. Troppo poco per trasmettere le sue idee calcistiche. Eppure è stata proprio la stella principale dei Blues, Eden Hazard, a riservagli il complimento più gradito. "Penso che sia il tipo di allenatore che vuole avere il controllo del pallone - le parole del talento belga -. Non posso che essere d'accordo. Abbiamo buoni giocatori e possiamo fare qualcosa di speciale con un manager così. E' un grande allenatore, come quelli che abbiamo avuto in passato". Citazione implicita al predecessore, Antonio Conte, che Stamford Bridge però sembra aver già dimenticato.

 Il quadro della seconda giornata (RISULTATI E CLASSIFICA)

Cardiff-Newcastle 0-0
Everton-Southampton 2-1
Leicester-Wolverhampton 2-0
Tottenham-Fulham  3-1
West Ham-Bournemouth 1-2
Chelsea-Arsenal 3-2
Manchester City-Huddersfield 6-1
Burnley-Watford 1-3
Brighton-Manchester United 3-1
Crystal Palace-Liverpool lunedì 

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