C'è la caviglia di Dries Mertens a popolare i peggiori incubi di Maurizio Sarri a 48 ore dalla supersfida del San Paolo contro la rampantissima Lazio di Simone Inzaghi. Il folletto belga anche oggi si è allenato a parte, lontano dai compagni che hanno sostenuto l'impegnativa seduta del giovedì. Un segnale poco confortante per il tecnico azzurro che deve giocoforza pensare ad altre soluzioni, anche se proverà fino alla fine a recuperare Mertens: se l'infortunio sarà riassorbito senza rischi di peggiorarlo, Sarri manderà il belga in campo. In caso contrario, non sono però molte le carte in mano al tecnico: potrebbe giocare Callejon attaccante centrale con Ounas o Zielinski a destra. Un'alternativa, che sembra comunque poco praticabile, sarebbe far esordire il giovane attaccante Leandrinho, che punta centrale non è. Corsa contro il tempo, quindi, con la consapevolezza che anche Raul Albiol potrebbe restare fuori dal match visto che anche oggi si è allenato a parte: al suo posto giocherebbe Chiriches. Un cambio non di poco conto visto che i numeri dicono che con lo spagnolo di Valencia in campo la difesa ha azzurra ha una media di 0.4 gol subiti a gara, che sale fino a 1,2 reti subite senza di lui. I 50.000 che affolleranno il San Paolo sono col fiato sospeso. Una certezza è invece Mario Rui che sta crescendo sempre di più e ormai assolve alla perfezione il ruolo di vice-Ghoulam in attesa che l'algerino torni in campo.
Lazio: dopo caso Anderson a Napoli per ripartire - Tra il caso Anderson e la necessità di ritrovare il successo che manca da tre partite tra campionato e Coppa Italia. E' nel periodo più delicato della stagione che Simone Inzaghi prepara la trasferta del San Paolo con il Napoli. In casa della capolista, una missione che in questo periodo per la Lazio rischia di essere un'impresa. Avendo però già sorpreso in casa della Juventus, la truppa di Inzaghi non partirà certo con la voglia di passare da agnello sacrificale. Notizie buone e altre meno, tuttavia, costellano l'antivigilia della spedizione partenopea. Tra le seconde, smaltita la delusione con il Genoa, c'è il caso che ruota attorno al litigio tra Felipe Anderson e Simone Inzaghi. Al tecnico non è piaciuto l'approccio della squadra al match di lunedì sera con il Genoa, tuttavia, nel discorso post-partita l'unico a rispondere è stato l'ex Santos, con cui Inzaghi ha poi avuto un alterco che è culminato in litigio. Il brasiliano si è scusato ieri chiarendo con il ds Igli Tare e con il club manager Angelo Peruzzi, ma ieri non si è allenato mentre oggi lo ha fatto in disparte. Sabato non partirà con la squadra e non sarà a disposizione contro il Napoli.
Le ultime dei campi - Sono Mertens e Albiol a preoccupare ancora Maurizio Sarri a 48 ore dalla sfida contro la Lazio. I due anche oggi si sono allenati a parte e sono in dubbio per il match di sabato sera. Tutto regolare, invece per Callejon che si è allenato con i compagni facendo attivazione con ostacoli bassi in avvio e successivamente lavoro tecnico tattico e partecipando anche alla partitina a tema a campo ridotto. Domani nella seduta pomeridiana si avranno altre risposte sulle condizioni dell'attaccante belga e del difensore spagnolo. Per Albiol è pronto Chiriches, mentre in caso di forfait di Mertens, per Sarri l'unica alternativa sarebbe giocare con Callejon centrale e Zielinski o Ounas sulla fascia destra. La sconfitta con il Genoa non fa cambiare idea a Simone Inzaghi: si va avanti con il 3-5-1-1. Con la speranza che i ritorni dalle squalifiche di Milinkovic-Savic e Lulic possano ridare linfa alla mediana biancoceleste. Nella difficile trasferta di Napoli, spazio quindi al rodato duo formato da Luis Alberto alle spalle di Ciro Immobile. A centrocampo, confermati anche Marusic a destra, Parolo e Leiva in mezzo. Anche in difesa pochissimi cambi, con Wallace favorito su Caceres e Bastos per affiancare de Vrij e Radu. Dopo l'alterco con Inzaghi, verso la non convocazione Felipe Anderson. Per lui oggi solo allenamento a parte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA