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Serie B: Palermo e Bari in fuga

Serie B: Palermo e Bari in fuga

Andreazzoli è il nuovo allenatore dell'Empoli

17 dicembre 2017, 20:55

Redazione ANSA

ANSACheck

Serie B: Palermo e Bari in fuga - RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie B: Palermo e Bari in fuga - RIPRODUZIONE RISERVATA
Serie B: Palermo e Bari in fuga - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Pescara batte 1-0 il Novara mentre finisce 1-1 la sfida tra Brescia-Cittadella. Solo il Bari tiene il passo del Palermo capolista. I rosanero si impongono con il minimo scarto sulla Ternana, mentre i galletti di Grosso vanno a vincere a Perugia. Dopo il Venezia, pareggi anche per Carpi-Frosinone e Cremonese-Empoli.  Andreazzoli è il nuovo allenatore dell'Empoli

Il quadro della 19/a giornata (RISULTATI E CLASSIFICA)

Foggia-Venezia 2-2 
Avellino-Ascoli 1-1
Carpi-Frosinone 1-1
Cremonese-Empoli 1-1
Entella-Salernitana 0-2
Palermo-Ternana 1-0
Parma-Cesena 0-0
Perugia-Bari 1-3
Pro Vercelli-Spezia 0-2
Brescia-Cittadella 1-1
Pescara-Novara 1-0

I GOL DELLA B - VIDEO

 

La Serie B in pillole

Pescara-Novara 1-0  - Il Pescara dopo un mese e mezzo torna al successo, battendo all'Adriatico nel posticipo della 19esima giornata, il Novara per 1-0, grazie ad una prodezza di Brugman al 22' del primo tempo con un eurogol che non ha lasciato scampo al portiere Montipò. Dagli spalti della curva nord cori, durante la gara contro il presidente Daniele Sebastiani e il tecnico Zeman. Per la formazione piemontese arriva un ko in trasferta dopo tre mesi. Con la vittoria di questa sera, il Pescara sale a 24 punti in classifica, scavalcando i piemontesi che restano a 23. Ora si tornerà in campo giovedì 21 dicembre con il Pescara di scena ad Ascoli e il Novara, al "Piola" con il Perugia.

Brescia-Cittadella 1-1 - Finisce in pareggio con un gol per parte tra Brescia e Cittadella. Il Brescia sblocca al 21' con un sinistro nell'angolino di Torregrossa. Al 10' della ripresa il pareggio del Cittadella con Iori di testa sugli sviluppi di un angolo.

Palermo-Ternana 1-0 - Altra vittoria per il Palermo che consolida il primato in classifica. Con l'1-0 contro la Ternana va a 35 punti. Subito in vantaggio i rosanero con Rispoli. Il terzino va in gol al 3' grazie a una grande azione personale: recupera palla a centrocampo involandosi verso la porta Plizzari e poi fulmina con un destro il portiere della Ternana. Il ritmo della squadra di Tedino rimane alto per tutto il primo tempo, mentre dall'altra parte Pochesci deve fare i conti con gli infortuni di Gasparetto e Signorini, scontratisi nei pressi della loro area tentando un rinvio di testa. Entrambi sono stati portati in ospedale per accertamenti. A fine primo tempo la Ternana va vicino al pareggio con Finotto: colpo di testa e traversa a Posavec battuto. Nella ripresa il Palermo trova l'occasione del 2-0 al 10' quando Martinelli assegna un penalty ai rosanero per fallo di Zanon su La Gumina. Coronado però sbaglia dal dischetto: il suo tiro, debole, viene parato da Plizzari. Gli uomini di Tedino però non si disuniscono e La Gumina, ex della partita, sfiora più volte la rete.

Parma-Cesena 0-0 - Finisce 0-0 al Tardini fra Parma e Cesena. Per gli emiliani è il secondo pareggio consecutivo che li allontana dalla vetta della classifica che li vede terzi alle spalle di Palermo e Bari. Un pari che però sta decisamente stretto ai crociati. Sia nel primo che nel secondo tempo sono stati loro ad avere sempre l'iniziativa con il Cesena capace di replicare, per la verità molto raramente, solo in contropiede. Predominio territoriale per gli uomini di D'Aversa ma poche azioni pericolose. Più di quanto successo nei match precedenti è pesata l'assenza in attacco di Calaiò, con Baraye riproposto nel ruolo di falso nove con al fianco Insigne, questa volta meno incisivo del solito. Il primo tempo alla fine si chiude senza un vero intervento del portiere cesenate Fulignati e con il Parma che recrimina per un contatto in area al 32' di Esposito su Baraye. L'arbitro lascia correre e la decisione sembra giusta. Nella ripresa al 3' prima parata del portiere romagnolo su tiro dalla distanza di Di Gaudio, replica al 12' di Baraye con la palla deviata in angolo e al 37' ultimo guizzo di Scavone con la sfera di poco sulla traversa. Per il Cesena al 31' solo un colpo di testa di Scognamiglio fuori misura.

Cremonese-Empoli 1-1  - Finisce in parità la sfida tra Cremonese ed Empoli (1-1). Una partita sostanziale equilibrata con i toscani più in palla nel primo tempo e i lombardi più spigliati nel secondo. Andamento rispettato anche nelle marcature con il vantaggio dell'Empoli al 33' e pareggio della Cremonese al 24' della ripresa. La prima emozione arriva al 29' con il gol annullato per fuorigioco a Brighenti dopo una mischia. Al primo vero affondo l'Empoli passa. È il 33' quando un cross perfetto di Pasqual arriva a Donnarumma che al centro dell'area stoppa e realizza di destro. Nella ripresa la Cremonese è più intraprendente e trova il pareggio al 25' con un gran destro di Brighenti da fuori che si infila all'incrocio dei pali. È l'ultima vera emozione del match.

Carpi-Frosinone 1-1 - Non riesce al Frosinone il colpo esterno sul campo del Carpi che avrebbe permesso ai ciociari di accorciare sulla prima in classifica. Gara condizionata dall'espulsione del giocatore di casa Sabbione al 35' del primo tempo che ha costretto il Carpi a giocare in dieci per un'ora di gioco. I gol nella ripresa: al 12' Frosinone avanti con D. Ciofani. Il Carpi recupera nel finale con Mbakogu al 37'. Frosinone terzo in classifica a pari merito con il Parma, Carpi che continua a restare fuori dalla zona playoff.

Pro Vercelli-Spezia 0-2 - Lo Spezia batte 2-0 la Pro Vercelli e sbanca il 'Silvio Piola', conquistando un successo esterno che mancava dal maggio scorso e scaraventando i padroni di casa in acque sempre più delicate. L'incontro si è sbloccato al 34' quando Granoche ha sorpreso di testa la difesa vercellese. Nella ripresa la Pro ha avuto solo una ghiotta opportunità con Morra che, solo davanti a Di Gennaro, ha sprecato la palla del possibile pari. Alla mezz'ora il gol di Forte ha chiuso la sfida.

Entella-Salernitana 0-2 - Debutto vincente per il neo tecnico della Salernitana Stefano Colantuono, che in settimana ha sostituito l'esonerato Alberto Bollini. I campani espugnano il Comunale di Chiavari battendo l'Entella 2-0. Per i liguri prima sconfitta per Alfredo Aglietti da quando guida i chiavaresi, dopo quattro pareggi e una vittoria. Ospiti in vantaggio dopo 29' minuti con una grande conclusione di Kiyine. Al 40' rigore per l'Entella per un fallo di Mantovani su Diaw ma il portiere lituano Adamonis neutralizza il tiro di Troiano. Nella ripresa doppio errore di Iacobucci e Pellizzer, Sprocati ne approfitta e segna dopo 14 minuti. L'Entella prova a reagire cercando di sfruttare anche la superiorità numerica dopo l'espulsione del centrocampista Minala (per un doppio giallo al 20') ma senza successo.

Avellino-Ascoli 1-1 - Finisce con una rete per parte tra Avellino e Ascoli, con gli ospiti che passano in vantaggio con Perez (46'), e vengono raggiunti da Castaldo (14' st) in una gara piena di emozioni e occasioni da rete. Sugli scudi il portiere dei marchigiani, Riccardo Ragni, che nella prima frazione ha salvato la sua porta con spettacolari interventi su Castaldo (3'), Di Tacchio (34') e Bidaoui (43'), il quale poco prima aveva fallito un rigore in movimento non inquadrando la porta. Nel secondo tempo, l'Avellino stringe i tempi e dopo aver pareggiato con Castaldo, potrebbe passare ancora con Di Tacchio (18') e Laverone, al quale Ragni si oppone due volte (22' e 23'). Ragni di nuovo protagonista quando devia sulla traversa un colpo di testa di Ardemagni. Ma l'Ascoli di Serse Cosmi regge bene l'assedio e provoca grattacapi all'Avellino con le sue ripartenze: Mogos (41') non aggancia a pochi metri da Radu e Varela (46'), solo in area, di testa manda fuori di pochissimo. Il pareggio sta stretto all'Avellino e premia la squadra di Cosmi, alla sua seconda panchina con i bianconeri.

Foggia-Venezia 2-2 - Il Foggia riesce ad acciuffare negli ultimi secondi del recupero il pareggio (2-2) insperato contro un Venezia ben organizzato che aveva mostrato per quasi tutta la partita di poter sovrastare e controllare facilmente gli avversari rossoneri. Una partita che poteva finire tranquillamente con tre o quattro gol di vantaggio per gli uomini di Pippo Inzaghi, ma che e' stata recuperata con la forza della disperazione da un Foggia molto confusionario ma comunque volitivo. Al quarto il Venezia va già in gol con Zigoni su passaggio preciso di Falzerano che aveva ricevuto a sua volta da Pinato. Sembrava continuare la maledizione dello Zaccheria dove il Foggia è riuscito a vincere una sola volta. Al 18/mo ancora gli ospiti pericolosi con Falzerano incontenibile, che sfiora con un diagonale il gol del 2-0. E' ancora il Venezia a rendersi pericoloso con Marsura che al 33/mo manda fuori di poco un invito del solito Falzerano. L'unico tiro pericoloso del Foggia arriva al 39/mo con Chiricò. Il secondo tempo vede ancora gli uomini di Inzaghi sfiorare in un paio di occasioni il secondo gol, che arriva al nono con un tiro di Zigoni dopo uno scambio con Pinato. Al 43/mo dopo l'ennesimo pericolo scampato e con una contestazione dei tifosi sempre crescente, il Foggia finalmente va in gol con Beretta su passaggio di Chiricò. L'arbitro assegna cinque minuti di recupero, nel corso dei quali il Foggia butta in campo tutta la sua determinazione alla ricerca del gol del pareggio che, incredibilmente arriva al 95/mo con Deli che raccoglie un passaggio di Loiacono ed insacca.

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