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Insulti social tra Sturaro e un 12enne, poi giocatore si scusa

"Non dovevo cadere in errore, spesso noi giocatori attaccati"

"Spesso noi calciatori veniamo insultati sui social network. Bisognerebbe ignorare ma a volte l'istinto prevale. Chiedo scusa a chi si è sentito toccato". Lo juventino Stefano Sturaro si scusa così, su Instagram, per il battibecco sui social con un dodicenne napoletano, apostrofato come "ritardato" e "gomorra".

"Non avrei dovuto cadere in questo errore. Mi scuso con lui e con chi si è sentito toccato", scrive il centrocampista bianconero, sul quale erano piovute dal web numerose critiche.

"Se questo è un calciatore professionista della squadra più titolata d'Italia, stiamo messi proprio bene!", è uno dei commenti alla vicenda. "Un 'guappo di cartone' che fa il gradasso con i bambini", scrive un altro ancora.

Il battibecco ha fatto il giro dei social e in serata sono arrivate le scuse del giocatore. "Accade spesso che noi calciatori veniamo insultati - scrive Sturaro -. Bisognerebbe ignorare, ma purtroppo a volte l'istinto ha il sopravvento, soprattutto quando si tratta di pesanti provocazioni. Mi è successo con un ragazzino napoletano qualche giorno fa".
   

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