Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Atletica: Mondiali, Van Niekerk si conferma re dei 400

Atletica: Mondiali, Van Niekerk si conferma re dei 400

Sudafricano domina finale. Lavillenie ancora niente oro asta

LONDRA, 09 agosto 2017, 10:54

Redazione ANSA

ANSACheck

Atletica: Mondiali, Van Niekerk si conferma re dei 400 © ANSA/AP

Atletica: Mondiali, Van Niekerk si conferma re dei 400 © ANSA/AP
Atletica: Mondiali, Van Niekerk si conferma re dei 400 © ANSA/AP

Il sudafricano Wayde van Niekerk vince anche il mondiale di Londra dopo quello di Pechino e dopo l'Olimpiade, vince senza avversari in grado di impensierirlo, in 43.98, un crono che fino a due anni fa avrebbe fatto sussultare, oggi quasi normale da quando van Niekerk è salito ai vertici della specialità. La finale, attesissima, è stata privata della presenza di un altro protagonista, il botswaniano Isaac Makwala, già assente ieri nelle batterie dei 200 e oggi fermato dai medici Iaaf per 48 ore a causa di una infezione gastrointenstinale, in base alle vigenti leggi britanniche.
    Senza l'africano, van Niekerk ha trovato il vuoto nella sesta corsia, colmando il gap entro i primi cento metri e presentandosi all'ingresso nel rettilineo finale largamente in testa. Non ha spinto fino in fondo, preservando il serbatoio per il vero obiettivo del suo mondiale, il doppio oro sull'asse 200-400 metri. Dietro di lui il rappresentante della Bahamas Steven Gardiner in 44.41, e con un finale favoloso il 20enne qatarino Abdalelah Haroun (44.48).
    E' meritatissimo l'oro del salto con l'asta di Sam Kendricks, arrivato a Londra con l'imbattibilità stagionale, e vincitore di una gara perfetta e senza errori fino a 5,89. La selezione si è fatta a 5,75, misura superata senza indugi da Renaud Lavillenie, a caccia del primo oro iridato della carriera, da Kendricks, dal polacco Lisek e dal cinese Xue, e alla seconda prova dall'altro polacco Wojciechowski. Il 5,82 netto del cinese Xue (record nazionale) e di Kendricks non viene imitato da Lavillenie e Lisek, che scelgono di salire direttamente a 5,89. Lisek lo supera pulito, Lavillenie scaccia la streghe di un altro mondiale perso riuscendo al secondo tentativo. A 5,95 la resa dei conti, Lisek sbaglia tre volte, Kendricks centra il volo dell'oro al terzo tentativo. Lavillenie si riserva il possibile match-point con un solo tentativo a 6,01. Vano. Il francese è ancora di bronzo, Lisek d'argento.
    A cinque anni dall'ultimo oro, nell'Olimpiade di Londra, la primatista del mondo Barbora Spotakova, un lustro e una maternità dopo, torna al vertice mondiale del lancio del giavellotto con un successo ottenuto grazie a una condizione sempre crescente durante l'arco della stagione. Il lancio vincente, 66,76 al secondo turno, incorona la 36enne della Repubblica Ceca a dieci anni di distanza dal primo titolo mondiale conquistato a Osaka nel 2007. Tutte battute le varie pretendenti al titolo, a iniziare dalla campionessa olimpica Sara Kolak, quarta con 64,95 e almeno tre lanci disastrosi.
    La finale degli 800 metri con otto atleti di diverse nazionalità viene vinta a sorpresa dal 25enne francese Pierre-Ambroise Bosse, bravo a lanciare la volata a 150 metri dal traguardo e resistere senza affanni al tardivo ritorno del polacco Adam Kszczot, argento per il secondo mondiale consecutivo. Per Bosse, quarto a Rio e finalista mondiale per la terza edizione consecutiva, è una vittoria insperata, in 1:44.67, con Kszczot secondo in 1:44.95 e il kenyano Kipyegon Bett bronzo in 1:45.21. L'oro di Bosse è il primo per la Francia negli 800 metri sull'asse mondiali-olimpiadi.
    Conseslus Kipruto scrive il suo nome sulla 12/a medaglia d'oro del Kenya sui 3000 siepi. Recuperato per il mondiale dopo un infortunio alla caviglia, il 22enne campione olimpico di Rio, già due volte d'argento ai mondiali (Mosca e Pechino), ha conquistato l'oro respingendo con sagacia tattica prima lo statunitense Evan Jager, poi il marocchino Soufiane El Bakkali, avversario coriaceo e talentuoso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza