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Nadal: "Non ero finito prima, non sono Superman ora"

Nadal: "Non ero finito prima, non sono Superman ora"

"Non ho ansia vittoria, nè penso a record Federer, è lontano"

ROMA, 13 giugno 2017, 17:53

Redazione ANSA

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Tennis: riecco Nadal, e ora assalto a primato mondo © ANSA/AP

Tennis: riecco Nadal, e ora assalto a primato mondo © ANSA/AP
Tennis: riecco Nadal, e ora assalto a primato mondo © ANSA/AP

 "Non penso agli Slam di Roger Federer o piuttosto a diventare di nuovo n.1, quanto a giocare a tennis e basta. Questo è quello che mi motiva e spero di poterlo continuare a fare, salute permettendo. Non ero finito sei mesi fa, nè sono un superman adesso". Detto da uno che ha appena vinto il decimo titolo al Roland Garros può sembrare strano, eppure Rafa Nadal è davvero un ragazzo tranquillo e sereno. "La mia vita non è cambiata - spiega il fuoriclasse maiorchino in un'intervista a 'Marca' dopo l'ennesimo trionfo sulla terra rossa parigina - Vivo ancora nello stesso posto di sempre. La mia vita è normale come quella di un adolescente, sia quando sono a casa, sia quando viaggia in tutto il mondo".
    Dopo la 'decima' al Philippe Chatrier che lo ha proiettato al 2/o posto nella classifica degli Slam, a tre lunghezze da Roger Federer (15 contro 18), Nadal svicola sulla scontata domanda dell'aggancio: "Non penso di superare Roger, perchè non sono così vicino. Capisco le domande di questo tipo ma solo sei mesi fa ero infortunato, invece adesso.... Le cose accadono e io sono una persona che non è euforica quando le cose vanno bene, nè depressa quando vanno male. Cerco solo di prendere le cose con la massima naturalezza possibile, senza fare grandi fanfare o drammi. Adesso la mia prospettiva è quella di preparare Wimbledon nel migliore dei modi. Vincere la 'Decima' a Parigi è stato speciale ma prima ci sono stati altri nove titoli e io non sono più speciale oggi rispetto a ieri, sono sempre lo stesso.
    La gente - prosegue Nadal - mi vede come ossessionato dalla vittoria, ma io non sono così". E quando gli ricordano che per qualcuno "è il più grande sportivo spagnolo della storia", Nadal risponde che ci sono tanti altri connazionali che hanno scritto la storia, "penso a Ballestreros, Indurain, Gasol, Alonso...". Intanto il 31enne di Manacor col successo parigino già prenota le 'Atp Finals' di Londra, in calendario dal 12 al 19 novembre: si tratta della 13ma qualificazione consecutiva al Masters di fine anno (la prima fu nel 2005): miglior risultato per lui due finali, nel 2010 sconfitto da Federer e nel 2013 fermato da Djokovic.
   

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