"Dopo 25 vittorie e un pareggio, e con lo scudetto in tasta, ci può stare una sconfitta come quella di Verona. E ci fa anche bene, perché così domani abbiamo l'obiettivo di chiudere come si deve davanti ai nostri tifosi e, soprattutto, di riprendere mentalmente il cammino verso la finale di Coppa Italia del 21 maggio". Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia della sfida casalinga contro la Sampdoria, ultima partita di campionato. "Sembra ieri che è iniziata la stagione - continua l'allenatore - e invece domani c'è già l'ultima di campionato e, soprattutto, tra una settimana la finale di Coppa Italia". "La festa? Non ci sarebbe comunque stata", dice poi il tecnico a proposito della decisione di celebrare lo scudetto allo stadio e non in città. "Festeggeremo come l'anno scorso - spiega - e poi ci sarà una cena tra noi; non so se in discoteca, ma non è che si va a letto alle cinque del mattino...".
"Morata sta bene, ma domani non verrà rischiato, mentre Khedira difficilmente giocherà la finale contro il Milan. Ci sono pochissime possibilità". Alla vigilia della sfida casalinga contro la Sampdoria, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha già la mente proiettata verso l'ultimo obiettivo della stagione, la finale di Coppa Italia del 21 maggio contro il Milan. Domani allo Stadium, annuncia Allegri, la Juventus scenderà in campo "con la difesa a tre formata da Bonucci, Barzagli e Chiellini", scelta dettata dal fatto che "Rugani ha giocato undici partite e quindi riposerà per essere pronto per la finale". Squalificato Alex Sandro, al suo posto ci sarà Evra, mentre a centrocampo Allegri preferirà Hernanes a Lemina. "Domani dovrebbe essere della partita Pereyra - aggiunge il tecnico bianconero - Mentre in porta giocherà nuovamente Neto, perché ha bisogno di giocare e di prendere le misure in vista di sabato prossimo. Davanti, spazio a Dybala e Mandzukic".
