Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sport
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Serie A: Lazio Sampdoria 1-1. Biancocelesti beffati al 93', Zukanovic salva Montella

Serie A: Lazio Sampdoria 1-1. Biancocelesti beffati al 93', Zukanovic salva Montella

Non basta il gol di Matri. Giocatori in lacrime e fischiati dai tifosi

A cinque giorni di distanza dal mediocre spettacolo di Roma-Bate Borisov, un'altra sonora salva di fischi si leva dagli spalti del (deserto) stadio Olimpico. Stavolta a sfogarsi contro i propri beniamini sono i pochi tifosi della Lazio che hanno deciso di seguire dal vivo la loro squadra impegnata nel posticipo contro la Samp reduce da tre sconfitte consecutive. Per i biancocelesti questa bruttissima partita, peggiore come spettacolo perfino di quella di Champions che l'aveva preceduta in questo impianto, si è rivelata una beffa atroce. Al 33' st la Lazio era infatti riuscita ad andare in vantaggio con un bel colpo di testa del subentrato Matri, su cross dalla sinistra di Radu, e la vittoria, che a Formello manca da quasi due mesi, sembrava a portata di mano. Invece al 93' Berisha (a sua volta entrato al posto dell'infortunato Marchetti) era stato costretto a placcare Muriel fuori area e la successiva punizione di Zukanovic, con deviazione decisiva di Felipe Anderson (in lacrime a fine partita), regalava ai doriani un pareggio ormai insperato, festeggiato con mille abbracci i campo e con un'espressione stralunata del presidente Ferrero in tribuna: per lui è la prima volta che riesce a fare punti contro il collega Lotito. Primo punto anche per Montella da allenatore dei blucerchiati. Per la Samp è un brodino, per la Lazio del capitano Biglia di nuovo in lacrime un'altra occasione sprecata. Ma frutto di una pochezza tecnica che è stata la caratteristica di questa squallida partita che mai come oggi ha dato ragione agli assenti. A farla da padrone sono state la mancanza di idee, da una parte e dall'altra, e la paura di perdere di entrambe le squadre, alle prese con un'involuzione tecnica che sta facendo spegnere ogni sogno ai laziali e rischiare le sabbie mobili della retrocessione ai doriani. Così il match dell'Olimpico, ricco oltre che noia dei soliti cori anti-Lotito, è stato lo specchio fedele del loro momento, con Marchetti inattivo fino al momento dell'infortunio e quindi senza voto, mentre la Lazio arrancava con Candreva, esibitosi in una serie di conclusioni sbagliate dalla distanza e in un gesto di nervosismo che lo ha portato a scagliare un pallone fuori campo, colpendo un fotografo. Prima dei gol c'era stata un'unica emozione, quella del 29' pt quando un 'flipper' in area, con incertezza di Gentiletti, si era concluso con un rimpallo su Cassano e poi con la palla di un soffio a lato. Per il resto il nulla, questo è un posticipo da dimenticare in fretta, oltre che spot dell'anticalcio. Di sicuro c'è che Lazio e Samp non sembrano aver risolto i loro problemi.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie