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Serie A: Lazio Juventus 0-2, continua la rimonta bianconera. Allegri: "Buon momento ma dobbiamo allungare trend"

Bianconeri implacabili, con Dybala decisivo. Pioli è in bilico

A Roma, Juventus batte Lazio 2-0 nell'anticipo della 15/a giornata del campionato di serie A di calcioLa cronaca

La Juve non si ferma più e si abbatte sulla Lazio con discreta potenza. La Roma è agganciata al quarto posto - ma i giallorossi saranno in campo domani all'Olimpico di Torino, dunque hanno la possibilità di allungare - e la rimonta continua. Come prima. Anzi, più di prima. Ai bianconeri sono bastati 420 secondi per portarsi in vantaggio e dare un senso alla nemmeno troppo fredda serata romana. Nel succulento antipasto della 15/a di Serie A, i bianconeri erano chiamati a firmare la cinquina di successi consecutivi, per un totale di 15 punti, la Lazio a rigenerare un ambiente depresso con una prestazione convincente. Tutto inutile, a discapito della panchina di Stefano Pioli, i cui scricchiolii sono udibili anche al di là del Tevere. La Lazio, che qualche mese fa faceva sognare ai propri tifosi la qualificazione diretta ai gironi di Champions, non c'è più. Al suo posto una squadra sconclusionata, priva di mordente, senza idee e con una condizione atletica piuttosto approssimativa. Tutto il contrario della Juve che, complice un interlocutore nettamente inferiore (come del resto lo era stato domenica il Palermo), pur senza strafare e senza offrire spunti tecnici o tattici di assoluto rilievo, macina punti con impressionante continuità, portandosi a -4 dalla vetta della classifica, anche se con una partita in più. Di questo passo la lotta per lo scudetto è garantita. (LE PAGELLE)

Allegri, buon momento ma dobbiamo allungare trend- "Questa Juve viene da 5 vittorie e oggi non era semplice: sotto l'aspetto dell'intensità abbiamo fatto una buona partita, forse con qualche errore nella gestione della palla dovuto al fatto che è un periodo impegnativo''. Parola di Massimiliano Allegri che commenta così la vittoria della sua Juventus a Roma contro la Lazio: ''Martedì avremo la sfida di Siviglia che per noi è importante, perché vogliamo passare come primi del girone. Il momento è positivo, ma dobbiamo stare attenti e allungare questo trend''. Dybala? ''Bella partita e gran gol: ha qualità tecniche importanti, sta crescendo in quel ruolo. Ma anche Mandzukic ha fatto bene, sacrificandosi molto, come tutti gli altri, compresi quelli che sono subentrati. Con una menzione per Asamoah: dopo essere stato a lungo fermo, si meritava una serata del genere. Ora ci aspettano delle sfide importanti e tutti saranno utili, quindi dobbiamo rimanere uniti e positivi. Buffon dice che dobbiamo volare bassi? Ha ragione, dobbiamo pensare a noi senza guardare gli altri. Il mio futuro? Ho un contratto con la Juventus fino al 2017. I tifosi si lamentano del poco utilizzo di Morata? Più di 10 giocatori di movimento non posso far giocare. Lo stesso discorso lo si potrebbe fare per Cuadrado, Zaza, Lemina e altri ancora. Tutti sono importanti e arriverà il momento in cui magari staranno fuori Dybala e Mandzukic e partiranno titolari Morata e Zaza".

Pioli, stiamo passando un momento delicato - ''Stiamo passando un momento delicato, è oggettivo. Siamo partiti bene, ma alla prima occasione gli abbiamo concesso il gol e potevamo evitarlo. Questo fa sì che anche la fiducia venga meno e la pressione aumenti''. Stefano Pioli inquadra così il momento no della Lazio dopo il ko con la Juve all'Olimpico: ''Quella di stasera è stata una prestazione sufficiente, ma - aggiunge ai microfoni di Mediaset Premium - non di più ed è un peccato perché penso ci siano state le possibilità di fare meglio. Avevamo bisogno di un altro impatto per stare meglio in partita e ora dobbiamo avere l'umiltà di ripartire, convinti che possiamo fare più di quello che stiamo facendo adesso''. L'assenza di Lulic? ''Avrebbe giocato, ma non può essere un solo giocatore a spostare certi equilibri. Purtroppo ci sono situazioni che si stanno ripetendo, mi riferisco all'approccio con il gol preso, e poi - continua Pioli - diventa difficile recuperare, a maggior ragione stasera che incontravamo una squadra esperta e in salute come la Juventus. L'aspetto psicologico? È il più importante sul quale dobbiamo lavorare. I giocatori che hanno a cuore la propria professionalità e la maglia che indossano sanno che ora siamo al di sotto delle aspettative. Dobbiamo avere la lucidità per riconoscere il momento e tornare a lavorare per invertire la tendenza, perché i mezzi per farlo li abbiamo. Naturalmente va fatto in fretta, perché i risultati devono cominciare a arrivare. In questo momento rispetto alla Lazio dell'anno scorso non c'è confronto: dobbiamo farci un esame di coscienza e uscirne".

Buffon, "Buon momento ma nessun volo pindarico" - "Stiamo passando un buon momento, ma siamo ancora quinti: non basta ancora. Il merito del fatto che non sto prendendo gol è dei difensori ma anche degli attaccanti: tutti si dannano l'anima per aiutarci e questo è un segnale importante''. Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon invita i suoi a non cantare vittoria dopo il 2-0 all'Olimpico con la Lazio: ''Non dobbiamo pensare alle altre squadre - aggiunge Buffon ai microfoni di Mediaset Premium - ne' a quello che può nascere dalle nostre vittorie: dobbiamo solo pensare a crescere, non possiamo permetterci voli pindarici o passi falsi".

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