Concreta e cinica al punto giusto, la Juventus sembra davvero ripartita in campionato. Con il 3-0 di Palermo, ha assestato la sua posizione alle spalle del drappello di testa e ha già messo il fiato addosso alla Roma, grande rivale delle passate stagioni. "Siamo stati ordinati, concreti e grintosi", è la pagella con la quale Massimiliano Allegri promuove la squadra, al quarto centro consecutivo in serie A, il quinto mettendoci anche l'1-0 sul Manchester City in Coppa. Il tecnico bianconero aveva predicato pazienza all'inizio del campionato, non si è mai scomposto quando le acque erano diventate molto agitate ed il pubblico juventino mugugnava allo stadio e lo criticava apertamente sui social. Ora i fatti cominciano a dargli ragione.
Il 14/o posto "ingiustificabile" per il presidente Andrea Allegri - lo aveva detto all'assemblea degli azionisti - è diventato il quinto-sesto. Ed ora la Juventus andrà all'attacco delle prime posizioni, cominciando dal terzo posto "che è l'obiettivo minimo", come ha ricordato il direttore generale Beppe Marotta. Le prossime due partite possono essere quelle della ri-consacrazione definitiva dei campioni d'Italia, che nel frattempo hanno confermato il loro posto negli ottavi di Champions con la prospettiva di restare primi facendo almeno un pareggio l'8 dicembre a Siviglia. In campionato i bianconeri si misureranno venerdì a Roma, con la Lazio arrabbiata per come è maturata la sconfitta di Empoli, ed il 13 dicembre allo 'Stadium' contro la Fiorentina. Negli ambienti bianconeri la sfida con i viola è già attesa come la possibilità della vera svolta stagionale.
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