Scottato dal secondo posto in Brasile, che a caldo addebito' ai limiti del circuito e alle strategie del team Mercedes, Lewis Hamilton torna sull'argomento ad Abu Dhabi, ultima tappa stagionale di Formula 1, puntando il dito sull'eccesso di norme che, a suo dire, penalizza lo show sulle piste. "Per il team obiettivo principale è la doppietta, non importa tanto dello spettacolo - ha detto il campione del Mondo -. Ci si concentra troppo sulle strategie, forse le regole non sono così buone". Da chi ha appena vinto il terzo titolo, secondo di fila, non ci si aspetta una critica ad un sistema che certo non lo ha sfavorito, ma il pilota è in buona compagnia. Il principale fautore di una "rivoluzione" è proprio il patron del circus, Bernie Ecclestone, che, ha detto di recente, vorrebbe "stracciare il libro delle regole" e ricominciare da zero. A colpire Hamilton è stata anche una recente visita al mondo Nascar. "Abbiamo da imparare da loro, soprattutto dal punto di vista dello spettacolo", ha affermato, non nascondendo che un esperienza nel campionato statunitense lo intriga.
Il suo presente è però la Formula 1, le qualifiche e la gara di domenica, che è determinato a vincere, sia per impedire a Nico Rosberg una eventuale tripletta, sia perchè sarebbe la sua 44/a vittoria in carriera e il 44 è il suo numero fortunato, proprio quello della sua Mercedes. Nelle libere odierne sul circuito di Yas Marina, le Mercedes hanno fatto ancora il vuoto, ma a fare segnare il miglior tempo - nelle seconde libere, quelle più indicative - è stato il tedesco Rosberg, unico a scendere sotto l'1'42'', davanti ad Hamilton (1'42''121). Staccate di oltre sei decimi la Force India di Sergio Perez e la Red Bull di Daniel Ricciardo, risultate di poco più veloci della Ferrari di Sebastian Vettel. Settimo tempo per Kimi Raikkonen, a quasi un secondo da Rosberg. I due ferraristi hanno effettuato prove di durata con entrambe le mescole. Intanto, il team principal della Red Bull, Chris Horner, ha annunciato che la scuderia ha trovato l'accordo con un fornitore di motori. "Abbiamo un accordo per un motore per il prossimo anno, speriamo che venga tutto confermato nei prossimi giorni", ha affermato secondo quanto riporta Autosport, senza dichiarare quale sarà il fornitore. Si chiude così una lunga trattativa che ha coinvolto Mercedes e Ferrari e che dovrebbe confermare il matrimonio tra il team anglo-austriaco e la Renault.
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