L'Inter travolge il Frosinone, vince 4-0 e va da sola in vetta alla classifica. (La cronaca)
Dopo 13 turni l'Inter in vetta con 30 punti, +2 su Napoli e Fiorentina e +3 sulla Roma. La Juventus e' sesta a -9. I nerazzurri sfruttano al meglio il mezzo passo falso di Roma e Fiorentina e si candidano prepotentemente alla conquista dello scudetto. Apre Biabiany, poi nel secondo tempo Icardi, Murillo e Brozovic. Mancini azzecca tutto, cambia ancora la formazione e schiera a ragione Biabiany e Ljajic, tra i migliori in campo. Manca ancora il feeling tra Jovetic e Icardi, ma la difesa esce ancora imbattuta: questa Inter solida e cinica può davvero andare lontano. Per la prima volta l'Inter vince con un risultato rotondo, infliggendo un poker al Frosinone, terz'ultimo in classifica, e a fine partita esplode la gioia dei tifosi che festeggiano la conquista del primato.
Mancini, sfida con Napoli non è da scudetto - "Il campionato è ancora lungo, credo che ci siano tre o quattro squadre più organizzate e più forti di noi, con giocatori che stanno assieme da più tempo e più pronti di noi a vincere. Ma siamo felici di essere lì in alto. Non penso che la sfida col Napoli possa già rappresentare un bivio per lo scudetto: le quattro favorite per me sono Napoli, Roma, Fiorentina e, anche se è un po' attardata, la Juventus". Lo ha detto l'allenatore dell'Inter, Roberto Mancini, ai microfoni di Premium Sport, dopo il 4-0 sul Frosinone. "Dovevamo migliorare nel capitalizzare le occasioni che costruivamo: due gol li abbiamo fatti nel finale, ma comunque siamo stati bravi - ha affermato commentando la vittoria sul Frosinone -. Siamo felici di aver concretizzato le occasioni, ma ancora più felici per la vittoria. Abbiamo rischiato poco, anche se speravo di fare un po' più gol nel primo tempo, per stare più tranquilli". "Sono contento per Biabiany - ha proseguito Mancini - ha avuto un problema serio, rischiando di smettere di giocare: sicuramente ci potrà dare qualità e velocità. E può ancora migliorare. Pirlo è un grandissimo giocatore, ma in questo momento credo non abbia intenzioni di tornare in Italia, anche se è una mia impressione, perché personalmente non ci ho parlato".