"E' stata una stagione positiva, senza qualche scivolone sarebbe stata perfetta. Una stagione non facile ma positiva. Il mio incontro con Della Valle? Vediamo cosa possiamo fare assieme. Bisogna fare chiarezza su cosa si vuole fare e cosa si può fare: i primi tre anni devono essere cancellati per tanti motivi. Bisogna ripartire e dobbiamo capire come e con quale budget. Il mio stato d'animo? Io rifletto spesso e non è detto che riflettere troppo aiuti. Io sono sereno ed è sempre molto positivo confrontarsi con la società". Così l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Montella, alla vigilia di Fiorentina-Chievo (ultima giornata di serie A), risponde circa il confronto che avrà tra oggi e domani con Andrea Della Valle per decidere il suo futuro o meno alla Fiorentina. "Io sono schietto, sincero. Anche rispetto al mio ruolo. A volte vado lungo, ma sempre nell'onestà e nella correttezza. Da professionista con me stesso ho fatto un bilancio, lo farò con la società per capire quali potrebbero essere i nuovi obiettivi - ha sottolineato -. Io credo che questa squadra abbia fatto grandissime cose. Che questo percorso tecnico, però, sia finito. Bisogna ricominciare. E' difficile migliorare con lo stesso budget, è molto più facile fare peggio. Tutto dipende da quelle che sono le chiarezze reciproche: questa squadra può ripartire con o senza Montella. Per colmare quel gap economico con le altre si può fare con una progettazione, con una unione da parte di tutti, dalla società a tutti. Se facciamo così possiamo fare un punto un più, altrimenti si fa un punto in meno". Infine, sulla gara contro il Chievo: "Noi ci teniamo a chiudere bene. Abbiamo due obiettivi: consolidare il quinto posto e perché no puntare al quarto posto. Il mio rapporto con i tifosi viola? Noi abbiamo fatto un grande percorso con la condivisione di tutti. Il tifoso è irrazionale perché fa tanti sacrifici e lo è anche il fiorentino. I tifosi hanno avuto un grande atto di umiltà e di amore dopo le sconfitte pesantissime. Nei tifosi leggo grande ammirazione per quello che la squadra ha fatto e non posso essere che contento di come Firenze e i tifosi viola mi hanno tratto e mi stimano"
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