Il Milan si sveglia troppo tardi. A Bergamo i rossoneri tornano al successo esterno dopo quasi due mesi, ma i tre punti non bastano per cancellare la delusione di una stagione sballata. (LE PAGELLE) Anche il finale, nonostante il 3-1, è amaro: gli ultras se ne vanno in anticipo, senza concedere nemmeno un saluto alla squadra. Il giustiziere dell'Atalanta è Bonaventura, che in nerazzurro è cresciuto. Il talento firma una doppietta - cui si aggiunge il gol su rigore dell'altro ex Pazzini - ma raccoglie solo applausi dal suo vecchio stadio. Inzaghi si gode una prova orgogliosa e tatticamente equilibrata, ma questo non farà che aumentare i suoi rimpianti. Reja incassa un'altra sconfitta casalinga, ma per l'Atalanta il campionato era già finito a Palermo, con il traguardo della salvezza. La cronaca
I gol
Al 21' pt cross dalla destra di Maxi Moralez, inserimento centrale di Baselli che di testa batte Abbiati
Al 36' pt, Pazzini spiazza Sportiello e trasforma il rigore concesso da Pinzani per un fallo commesso da Masiello
Al 38' pt un destro di Pazzini rimpallato finisce sul palo, Bonaventura raccoglie e insacca da pochi passi
Al 35' st, cross da destra, Van Ginkel non ci arriva, Bonaventura prima coglie il palo poi sulla respinta insacca.
"I gol? Mi son capitati due tiri a porta vuota e, quindi, non potevo neanche sbagliare. Dispiace perché all'Atalanta non volevo far male, ma sono convinto che i bergamaschi, che mi vogliono bene, sono contenti di me e di quello che sto facendo al Milan". Così Jack Bonaventura, ex di turno, ai microfoni di Sky Sport al termine di Atalanta-Milan. Il futuro di Bonaventura è tra il domani, con le convocazioni per il raduno azzurro pre-Croazia ("E' sempre bello andare in Nazionale, vedremo") e una nuova pagina al Milan: "Io sogno di vincere e spero che il Milan arrivi preso a lottare per i vertici del campionato e tornare in Europa - a affermato il giocatore -. Noi siamo dei calciatori, dobbiamo cercare di fare bene in campo e stop. Dobbiamo concentrarci su quello".