Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sport
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Allegri: "Vincere a Berlino, poi il quinto scudetto"

Allegri: "Vincere a Berlino, poi il quinto scudetto"

"Champions? Speriamo fare come Nazionale 2006"

 "L'anno prossimo il campionato sarà molto più equilibrato, non è scontato vincere 5 scudetti di seguito, sarà complicato, anche perché le avversarie si rinforzeranno sul mercato e avranno voglia di rivalsa, e noi dovremo essere pronti, con le motivazioni giuste e forti per dare dimostrazione che vogliamo fare un'altra annata straordinaria. Dovremo essere bravi a vincere questo 5/o scudetto che sarà il primo obiettivo della prossima stagione". Sono le parole del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, che questa mattina a Roma, al salone d'onore del Coni, ha ricevuto il 'Premio Nazionale Enzo Bearzot'. "Venire alla Juventus era una sfida bella, ma le sfide bisogna accettarle perché danno uno stimolo forte per migliorati - aggiunge il livornese -. Ho trovato una società che mi ha protetto, che ha sposato in pieno il mio credo, e un gruppo di ragazzi forte, fatto di uomini seri, veri". "Gran parte di questo gruppo fortunatamente fa parte della Nazionale - sottolinea poi il tecnico bianconero -. E ci sono le prerogative giuste per gli Azzurri di fare un buon Europeo". Insomma, l'Italia di Conte potrà sfruttare il lavoro di Allegri, suo successore proprio sulla panchina della Juve. Un avvicendamento improvviso quello tra i due che colse di sorpresa il popolo bianconero, inizialmente contrario all'arrivo dell'ex tecnico milanista. "E' stata una reazione normale da parte di tanti tifosi juventini, che da un giorno all'altro sono stati lasciati. Nel calcio però poi contano risultati, professionalità e rispetto" evidenzia Allegri, prima di dribblare un paragone col Conte juventino: "Nel calcio non c'è un solo metodo per vincere, ci sono tanti modi, tutti siamo diversi l'uno dall'altro, ma tutti e due alla Juve abbiamo vinto, e questo dimostra che non esiste un metodo unico, altrimenti sarebbe scritto in un libro. Il calcio non è una scienza esatta, è opinabile, ed è anche questo il bello".

 "Champions? Speriamo fare come Nazionale 2006" - "Speriamo di ripetere quello che ha fatto la Nazionale nel 2006" vincendo il Mondiale a Berlino. E' il sogno di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, in vista della finale di Champions in programma il prossimo 6 giugno sempre a Berlino. "Vincere ai rigori come l'Italia di Lippi? Sarebbe bello anche vincere a un minuto dalla fine, perché con quelli lì... - aggiunge Allegri -. E' una finale, e di sicuro col Barcellona è meglio giocarci una partita secca, in cui può succedere di tutto, piuttosto che due".  Per la Juventus alzare la Champions dopo aver già conquistato scudetto e Coppa Italia sarebbe il coronamento di una stagione fantastica. "Lo spero, lo sperano tutti gli italiani. Ma la partita è molto facile da preparare, era più difficile preparare la finale di Coppa Italia - sottolinea Allegri -. Dobbiamo essere fiduciosi, siamo arrivati in fondo, meritatamente, passando da partite difficili. E ora ci prepariamo a questa finale che riporta il calcio italiano ad alti livelli. Poi, se saremo bravi, e anche un pizzico fortunati...". "Dobbiamo essere bravi a preparare la gara in totale serenità, sapendo quali difficoltà troveremo - conclude il tecnico bianconero dopo aver ricevuto al salone d'onore del Coni il 'Premio Nazionale Enzo Bearzot', promosso dall'UsAcli -, ma bisogna giocarla alle 20:45 del 6 giugno, non prima. I ragazzi hanno dato dimostrazione di grande professionalità e voglia, a livello europeo siamo cresciuti molto, abbiamo una grande consapevolezza dei nostri mezzi. Siamo fiduciosi".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie