Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sport
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Il Milan e Inzaghi affondano col Sassuolo, tripletta Berardi con gol fantasma

Il Milan e Inzaghi affondano col Sassuolo, tripletta Berardi con gol fantasma

Finisce 3-2  per i neroverdi con irossoneri che chiudono in 9. Inzaghi recrimina

  Mister B. colpisce ancora, ma non è Silvio berlusconi né tantomeno il potenziale acquirente del Milan. Domenico Berardi, gioiello del Sassuolo, calpesta ciò che resta di un Milan ai minimi termini e come un anno fa, sempre al Mapei tadium, annienta la squadra (ancora per poco) di Inzaghi. Nel 2014 rifilò un poker ai rossoneri che poi costò la panchina ad Allegri; oggi nell'anticipo, di gol ne ha segnati tre, quelli che sono bastati al Sassuolo per vincere la partita e di centrare la seconda vittoria di fila.

 Da parte sua Inzaghi recrimina per le decisioni arbitrali, prima su tutte il gol dell'1-0 nato da una papera di Diego Lopez e della decisione dell'addizionale, che ha convinto l'arbitro Guida (lo stesso del gol di Astori in Udinese-Roma) a convalidare: resta il dubbio se il pallone abbia varcato del tutto la linea. In ogni caso, una giornata decisamente no, e non è la prima volta, per il Milan che oltre alla sconfitta, ha chiuso con due espulsioni, quella di Bonaventura, che ha fortemente condizionato il match e di Suso a pochi secondi dalla fine. Ma anche l'inferiorità numerica non può giustificare una prova del genere.

  E se questo doveva essere il test per capire chi merita di restare al Milan come aveva dichiarato Inzaghi, facile immaginare l'imbarazzo dei vertici rossoneri. Anche se i meriti del Sassuolo, per il modo in cui ha giocato, sono indiscutibili. Nel Milan Bonera vince il ballottaggio con Bocchetti. Assente Menez, davanti tridente con Honda, Destro e Bonaventura Raggiunta la salvezza la settimana scorsa a Cesena, Di Francesco deve ricorrere al giovane Fontanesi per sostituire Vrsaljko, infortunatosi nel riscaldamento, mentre Magnanelli è solo in panchina. Davanti il tridente titolare. Il Sassuolo ha più birra in corpo e inizia con il piglio giusto. Al 13' grave errore di Diego Lopez sul tiro da fuori di Berardi: la palla gli sfugge e per l'arbitro di porta è gol tra le proteste e l'imbarazzo dei compagni.

  Non reagisce il Milan e al 32' Berardi raddoppia: l'esterno vola sulla destra e con un preciso tocco di esterno sinistro segna ancora. Al 32' è tempestivo Fontanesi che anticipa Van Ginkel. Un acuto che precede il gol di Bonaventura il quale di slancio supera due avversari e quasi a tu per tu con Consigli accorcia e il Milan può rientrare in partita. Nella ripresa è proprio la squadra di Inzaghi ad iniziare meglio: al 6' Alex anticipa l'uscita di Consigli e pareggia tra le proteste dello stesso portiere del Sassuolo. Nuova svolta al 12' quando Guida mostra il secondo giallo a Bonaventura che lascia i suoi in dieci. La gara torna a ravvivarsi, il Milan con orgoglio prova a sopperire a carenze soprattutto a centrocampo, mentre il Sassuolo punto tutto sulla ripartenze. Al 26' Diego Lopez si riscatta, anche se è più un errore di Berardi che dentro l'area piccola non angola ed esalta il portiere ospite. Ma Berardi quel gol lo vuole a tutti i costi e qualche minuto dopo sorprende l'immobile difesa milanista. Il Sassuolo non rischierà più fino alla fine. Mentre il Milan avverta la fatica e chiude sulle gambe. E nemmeno l'ingresso di El Shaarawy cambia l'inerzia del match. 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie