L'accesso alla finale di Champions League con la sfida al Barcellona il 6 giugno a Berlino per Massimiliano Allegri 'è una storia bianconera da raccontare ai nostri figli quando saremo vecchi'. E John Elkann, che era a Madrid con moglie e figli sottolinea: 'E' stata una partita bellissima, una delle più belle della mia vita'. Ieri sera intanto la Juve ha 'vinto' anche in tv: con 11,6 milioni di spettatori ed uno share del 41.09% è stato l'evento sportivo top della stagione. La cronaca della partita
Una qualificazione fortemente voluta e raggiunta grazie al pareggio di ieri per 1-1 con il Real al Bernabeu. Ecco le immagini dell'esultanza dei giocatori bianconeri negli spogliatoi subito dopo la partita. Dai video di Storari e Bonucci (YouTube).
Dal Mundo Deportivo ad As fino a Marca, la Spagna delle stelle del calcio riconosce il merito della Juve e parla di disastro del Real Madrid al Bernabeu (Stampa Madrid evoca il "Moratazo") -
Allegri guarda già alla finale fìdi Berlino . "In una partita secca può succedere di tutto, fra un mese vedremo chi è nello stato migliore di forma. In una partita secca il Barcellona si può fermare - spiega - sulla doppia sfida è molto più difficile. A questo punto della stagione c'è da mantenere la condizione cercando di arrivare al 6 giugno al top. Ora ci sarà da lavorare per concludere un'annata in modo straordinario". IL PRECEDENTE CONTRO IL BARCELLONA NEL 2003 (DAGLI ARCHIVI ANSA) . I bianconeri incontreranno il Barcellona il 6 giugno a Berlino per la finalissima. Così è stato anticipato l'ultimo atto della Coppa Italia tra la squadra bianconera e la Lazio che si giocherà il 20 maggio allo Stadio Olimpico di Roma e non più domenica 7 giugno
L'eroe di Madrid e Alvaro Morata. "Questa sera per me era una situazione difficile. Non ho esultato e ho solo fatto il mio lavoro: sono un giocatore della Juventus". L'ex giocatore del Real Madrid autore del pareggio che ha permesso ai bianconeri di conquistare la finale di Champions League dopo dodici anni, commenta i fischi del Bernabeu al momento della sostituzione. "Ho solo fatto il mio lavoro", ribadisce ai microfoni di Mediaset l'attaccante spagnolo, che dedica il gol "alla mia fidanzata e alla mia famiglia". LE PAGELLE DELL'ANSA
L'impresa di approdare alla finale di Champions League raggiunta dalla Juve "è sicuramente piu' importante che bella, più difficile che bella": così l'ex allenatore bianconero Marcello Lippi, sull'impresa della sua ex squadra con cui vinse la Coppa dei campioni nel 1996. "Molte persone hanno trascurato un aspetto importante e cioè che nessuna delle altre tre grandi squadre arrivate in semifinale (Barca, Bayer e Real) possiede la compattezza, l'unità di intenti di mettersi al servizio di squadra, la tenacia che ha la Juve e che le altre non hanno. Magari i bianconeri hanno qualche qualità tecnica minore, ma piccola, ma poi quando queste squadre incontrano la Juve vanno in difficoltà". "Da Berlino alla Serie B, dalla serie B a Berlino". Alessandro Del Piero riassume così, su Twitter, la gioia per la finale di Champions League che la Juventus ha conquistato pareggiando 1-1 al Barnabeu. "Fantastici ragazzi", aggiunge l'ex bianconero ricordando la finale Mondiale, la retrocessione in serie B per Calciopoli, e la resurrezione bianconera.
Juve in finale Champions, caroselli tifosi a Torino - La Juventus conquista la finale di Champions League, dopo 12 anni, ed esplode la gioia dei tifosi bianconeri. Dopo 5 anni l'Italia torna a disputare la finale di Champions League: l'ultima nostra rappresentante era stata l'Inter di Mourinho, che nel 2010 vinse il titolo superando in finale 2-0 il Bayern Monaco. L'impresa è riuscita alla Juventus di Massimiliano Allegri. In specifico, quella di Berlino del 6 giugno prossimo, sarà l'ottava finale del trofeo per la Juventus, che ha vinto la coppa dalle "grandi orecchie" nel 1985 sul Liverpool (nella tragica notte di Heysel) e nel 1996 sull'Ajax (a Roma, ai rigori), ma che l'ha anche persa ben 5 volte (1973 dall'Ajax, 1983 dall'Amburgo, 1997 dal Borussia Dortmund, 1998 dal Real Madrid e nel 2003 nell'unica finale tutta italiana, dal Milan, ai calci di rigore). Erano pertanto 12 anni che i bianconeri non centravano un simile traguardo, la prima dopo "Calciopoli". Dando un'occhiata alla classifica per nazioni, l'Italia è paese leader, avendo portato 26 volte una formazione in finale (Juve 27 nostra rappresentante) e precede la Spagna che - con il Barcellona presente - sarà per la 25 volta in finale con un suo club. (ha collaborato Football Data).