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Champions League: guizzo Hernandez, Real Madrid in semifinale

Champions League: guizzo Hernandez, Real Madrid in semifinale

Un gol del 'Chicharito' a 2' dal termine stende l'Atletico. Ancelotti: "Siamo stati pazienti e siamo stati premiati"

22 aprile 2015, 23:45

Redazione ANSA

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Real Madrid-Atletico Madrid © ANSA/EPA

Real Madrid-Atletico Madrid © ANSA/EPA
Real Madrid-Atletico Madrid © ANSA/EPA

A due giri d'orologio dai supplementari il Real Madrid ha pescato il jolly con il gol di Javier 'Chicharito' Hernandez e si è qualificato alle semifinali di Champions per la quinta stagione consecutiva. All'ottavo incrocio, l'Atletico Madrid è stato battuto. La squadra di Carlo Ancelotti non ci riusciva dalla finale Champions della scorsa stagione. Poi in due partite di Liga, nella doppia sfida di Coppa del Re e nella finale della Supercoppa di Spagna la vittoria non era mai arrivata. La partita non è stata particolarmente emozionante. Nel primo tempo l'iniziativa è rimasta soprattutto tra i piedi del Real Madrid, spinto dai suoi tifosi che hanno riempito il Santiago Bernabeu. Le occasioni più ghiotte dei padroni di casa - privi di diversi uomini chiave: Bale, Benzema, Modric e Marcelo, quest'ultimo per squalifica - sono arrivate da un colpo di testa di Hernandez e dal tiro dall'interno dell'area piccola di Ronaldo, miracolosamente deviato in angolo da Oblak. La difesa della squadra di Diego Simeone è riuscita però a tamponare le sfuriate avversarie e l'Atletico ha tentato qualche ripartenza. Visto lo 0-0 dell'andata, i Colchoneros hanno cambiato atteggiamento nella ripresa, alzando l'aggressività. L'incontro è rimasto comunque in equilibrio, almeno fino all'espulsione di Arda Turan, al 31', per doppia ammonizione. L'episodio ha ridato vigore al Real. Ed al 43' è arrivato il lampo di Cristiano Ronaldo. Il portoghese dalla fascia destra ha scambiato con James Rodriguez, ha visto il messicano libero in area di rigore e lo ha servito con un preciso passaggio rasoterra. Tiro di destro e Oblak si è dovuto arrendere. "Rispetto per tutte, timore di nessuno" ha scandito al termine Ancelotti, parlando del sorteggio di venerdì, dove l'aspettano Juventus, Barcellona e Bayern Monaco.

Ancelotti, siamo stati pazienti e siamo stati premiati - "Abbiamo scelto la partita giusta da vincere. Abbiamo avuto pazienza, non abbiamo forzato i gioco e alla fine siamo stati premiati". Così Carlo Ancelotti, ai microfoni di Sky, commenta la vittoria nel derby di Champions contro l'Atletico, arrivato solo all'88'. Sulla future avversarie in semifinale nessuna preferenza: "La Juve ha dimostrato di essere una squadra solida, meritando di stare tra le prime quattro in Europa. Abbiamo lo stesso rispetto per i bianconeri, così come per Barcellona e Bayern". L'ultima battuta è sul contratto. Questa vittoria convincerà Florentino Perez a rinnovarlo" "Non devo convincere nessuno", la secca risposta.

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