Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gol, dimissioni ed esoneri: Zeman il tecnico senza pace

Gol, dimissioni ed esoneri: Zeman il tecnico senza pace

Una vita tra show fatti e subiti, e molti addii: come Cagliari

21 aprile 2015, 18:02

Redazione ANSA

ANSACheck

Gol, dimissioni ed esoneri: Zeman il tecnico senza pace - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gol, dimissioni ed esoneri: Zeman il tecnico senza pace - RIPRODUZIONE RISERVATA
Gol, dimissioni ed esoneri: Zeman il tecnico senza pace - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dieci dimissioni e otto esoneri. La storia calcistica di Zdenek Zeman, ormai ex allenatore del Cagliari, ricalca quella del personaggio: mai scontata e sempre ricca di colpi di scena. L'addio al club sardo, dal quale era stato esonerato nel dicembre scorso, per poi essere richiamato a marzo, conclude nel modo più amaro una stagione che doveva essere quella della rivincita del tecnico dopo la sfortunata parentesi e l'amaro epilogo, due anni fa, della sua avventura alla Roma, la squadra forse più amata.

L'esperienza del primo esonero il tecnico boemo la fece a Foggia nell'86, ma quattro anni dopo quella delusione si rifece con gli interessi portando il club in serie A, e rinunciando a proseguire il contratto. A fine anni 80 il passaggio al Messina e al Parma, lasciati di sua volontà.

Il tecnico poi fece il gran salto alla Lazio: due stagioni, e a meta' della terza ecco l'esonero, con Dino Zoff al suo posto. Poi a sorpresa due anni alla Roma (dal 98 al 99), e alla fine dell'esperienza giallorossa un addio particolare: due mesi dopo la firma del rinnovo per la stagione seguente, in piena estate, arrivò infatti Capello a prendergli il posto.

Nella tormentata carriera del tecnico di Praga c'è spazio anche per un altro esonero significativo, dal Napoli nel 2000, seguito da quello del 2002 quando era alla Salernitana. Fra il 2004 e il 2006 è invece lui ad andarsene da Avellino, Lecce e Brescia alla scadenza contrattuale.

Sulla scena internazionale, Zeman ha avuto un'esperienza breve e conclusa con un licenziamento, alla Stella Rossa di Belgrado. Correva il 2008 e quasi subito società e tecnico capirono di non amarsi. Anni prima un'esperienza analoga c'era stata al Fenerbahce, in Turchia, ma lì la risoluzione del contratto era stata concordata con il club.

Negli ultimi anni Zeman ha inanellato soddisfazioni sulle panchine di Foggia e Pescara, quest'ultimo portato in serie A, e da entrambi questi club il tecnico boemo è andato via di sua scelta alla scadenza del contratto, nonostante le insistenze dei due club perché restasse.

Poi breve parentesi con la Roma, finita con l'esonero nel febbraio 2013, quindi l'approdo al Cagliari. Prima di Natale, lo scorso 23 dicembre, però il club rossoblù lo aveva esonerato, chiamando al posto del boemo Zola: il 9 marzo il ritorno con il sogno di portare il Cagliari alla salvezza. Missione che Zeman ha deciso di non portare a compimento.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza