Salta il fattore campo nella 25/ma giornata di Serie A. Dopo il Verona vittorie in trasferta anche per la Sampdoria a Bergamo e la Lazio a Reggio Emilia con il Sassuolo. Mura di casa amiche invece per il Cesena che vince una gara nervosa contro l'Udinese mentre il Palermo in casa con l'Empoli non va oltre lo 0-0. Traversa rosanero con Vasquez, ma toscani più volte pericolosi. Lo sconforto di Zola per la sconfitta del Cagliari VIDEO
Risultati 25/ma giornata
- Atalanta Sampdoria 1-2 (Stendardo-Muriel-Okaka) (Cronaca);
- Palermo Empoli 0-0 (Cronaca);
- Cesena Udinese 1-0 (Rodriguez) (Cronaca);
- Sassuolo Lazio 0-3 (Felipe Anderson-Klose-Parolo) (Cronaca).
- Nell'anticipo Cagliari-Verona 2-1 (Toni - Gomez -Conti) La cronaca
Anderson-Klose-Parolo, col Sassuolo Lazio-show - Vince la Lazio e lo fa con una facilità disarmante a testimonianza di una condizione ritrovata che proietta la squadra di Pioli (video) in piena lotta per il terzo posto. Si sapeva che il Sassuolo avrebbe potuto incontrare qualche difficoltà, soprattutto nella fase difensiva, tenuto conto delle importanti assenze, le ultime delle quali in ordine di tempo di Cannavaro, Antei oltre a Vrasljko e Peluso. In pratica quasi tutta la linea difensiva titolare fuori uso. Ma più che le amnesie del Sassuolo di Di Francesco (video), sono state le prodezze della Lazio a fare la differenza sufficienti per centrare la terza vittoria di seguito con una prova autoritaria. Sarebbe forse potuta finire con un passivo differente, ma la sostanza non sarebbe cambiata. Lazio più forte del proprio avversario, una superiorità sottolineata già nel primo tempo con Keita scatenato nell'accendere un duello quasi personale con il portiere di casa Consigli, ma anche grazie alle prodezze del brasiliano Felipe Anderson, al rientro dalla squalifica, autore di un gol capolavoro. (LE PAGELLE)
I gol di Sassuolo-Lazio 0-3:
al 45' pt cross di Keita respinto da Acerbi, raccoglie F.Anderson che insacca con uno strepitoso destro a giro.
Al 25' st cross dalla destra di Felipe Anderson, a centro area Klose sale in cielo e di testa schiaccia in gol
Al 32' st siluro di Felipe Anderson ribattuto in direzione di Parolo che controlla e di destro infila Consigli
Con Muriel-Okaka la Sampdoria rimonta l'Atalanta - Un secondo tempo da premio Oscar regala alla Samp una vittoria che le permette di tornare a pensare in grande. L'Atalanta all'inizio sfugge da tutte le parti e fa vedere le stelle a Mihajlovic (video), poi nell'intervallo il tecnico striglia i suoi e il risultato si vede subito: prima Muriel e poi Okaka ribaltano il match e firmano il lieto fine. Una prova di forza e di maturità, ma anche di qualità. Eto'o gioca da par suo e finalmente incide: provoca la rete decisiva e dimostra che può essere il valore aggiunto dei blucerchiati. Per Colantuono (video) invece è notte fonda: nella ripresa l'Atalanta si spegne e arriva inevitabile la quarta sconfitta consecutiva. Momento difficile, forse il più nero nella sua gestione. (LE PAGELLE)
I gol di Atalanta-Sampdoria 1-2
Al 16' pt cross di Drame' che attraversa tutta l'area, sul secondo palo sbuca Stendardo che insacca in tap-in
Al 23' st, Okaka serve Muriel in area che controlla di petto e insacca con un diagonale mancino all'incrocio
Al 36' st destro a giro di Eto'o, Sportiello respinge male e Okaka e' il piu' lesto a ribattere in rete
Il Verona passa a Cagliari, Zola rischia la panchina - Anche il Verona di Mandorlini (video) passa al Sant'Elia. Nello spareggio salvezza da mezzogiorno (e tre quarti per il ritardo di quindici minuti per il caso Parma) di fuoco gli attori protagonisti sono Toni e Gomez, ma la regia (due assist) è di Halfredsson. Per il Cagliari è proprio un altro film. E sembra già di essere ai titoli di coda. Sia per la classifica, sia per il tecnico Gianfranco Zola: ora anche Magic Box è in pericolo, la mossa della disperazione potrebbe essere il ritorno di Zdenek Zeman. La società dovrà fare una valutazione già da queste ore. Dagli spalti, dopo che anche Tachtsidis si è mangiato il gol dello 0-3, è arrivata inevitabile la contestazione: tutti nel mirino, compresi presidente e allenatore. Col cuore è arrivato anche il gol del capitano Conti e il furioso arrembaggio finale con mischie e staffilata di Mpoku. Ma il Cagliari ha fallito la prova del nove: sia sotto il profilo del gioco, sia su quello del carattere. Unica attenuante l'infortunio al 13' di Donsah, davvero indispensabile nonostante abbia solo 18 anni. (LE PAGELLE)
I gol di Cagliari-Verona 1-2
Al 9' pt cross dalla sinistra, Toni anticipa i centrali ed elude l'uscita di Brkic con un tocco al volo
All'11' st, punizione-cross dalla sinistra e Juanito Gomez entrato da pochi secondi insacca comodamente di testa
Al 45' st, punizione battuta da Conti, la barriera si apre e lascia sfilare il destro a giro che si insacca
Rodriguez-gol stende Udinese, Cesena rivede salvezza - Un gol di Rodriguez, su assist di Brienza, e il Cesena spegne un'Udinese sotto ritmo. E ora per i romagnoli la missione salvezza torna possibile. Partita bloccata, il Cesena d'altronde con ben 10 assenze (all'ultimo ko Renzetti per la febbre, sostituito da Magnusson adattato come terzino sinistro) aspetta l'Udinese decidendo per scelta di non concedere spazi al centro alle pericolosissime accelerate friulane. E con un centrocampo inedito (Mudingayi al debutto da titolare, Carbonero non giocava dal primo minuto in pratica dall'anno passato) la manovra è farraginosa, lenta. Non meglio l'Udinese che nei primi minuti fa una fatica immensa nell'innescare le due punte (Thereau accorcia sempre pur di ricevere palla) e nell'allargare il gioco con un Guilherme e le due mezze ali più preoccupate di stazionare in copertura per seguire Brienza, l'unico nel Cesena a provare a saltare l'uomo e lanciare gli uomini come al 30' quando con il calibro innesca la ripartenza di Defrel; il francese rientra e calcia con il sinistro ma il tiro è debole e lento lento si spegne tra i guanti di Karnezis (LE PAGELLE)
I gol di Cesena-Udinese 1-0
al 31' st cross di Brienza dalla destra, sulla traiettoria in diagonale Rodriguez corregge in rete di testa
Palermo ed Empoli emozionano, ma il gol non arriva - Tante emozioni, ma zero reti, tra Palermo ed Empoli che si danno battaglia fin dai primi minuti. I rosanero partono meglio, ma i toscani non si scompongono e contrappongono una difesa rocciosa e un attacco sempre pericoloso, soprattutto nelle ripartenze. A più riprese, il 3-5-2 presentato da Iachini (video) sembra traballare, così come Saponara, preferito a Verdi da Sarri (video), alle spalle di Tavano e Maccarrone. Il risultato, almeno nella prima mezz'ora, è un Palermo aggressivo a centrocampo e pungente in attacco, che fa ballare una difesa attenta come quella empolese. In pochi minuti, la squadra di casa colleziona tre nitide palle-gol. Le prime due sono del solito Dybala che al 3' tenta di sorprendere Sepe con un sinistro a giro, ma è decisiva la deviazione di Tonelli in angolo, e al 11' ci riprova dopo un combinazione con Rigoni in area e l'estremo difensore fa un miracolo sul tiro ravvicinato. Subito dopo è Vazquez a far tremare la traversa con una splendida conclusione da fuori. In mezzo, c'è una buona azione dell'Empoli con un pericoloso tiro cross di Maccarrone, sul quale la difesa rosanero libera a fatica. (LE PAGELLE)
I toscani battono un altro colpo alla mezz'ora, sempre con Maccarrone, servito all'altezza del dischetto. Sorrentino salva e striglia la distratta difesa palermitana. Meno emozionante l'inizio del secondo tempo. Il Palermo tenta di accelerare i tempi ma, dopo Morganella, uscito nel finale della prima frazione, perde per infortunio anche Gonzalez. I rosa perdono smalto e l'Empoli si fa più spavaldo, pungendo con lo scatenato Maccarone. Iachini capisce che serve più spinta e richiama Rispoli (una bocciatura per lui, subentrato a Morganella) per inserire Belotti. E' la squadra di Sarri ad avere però le occasioni più ghiotte, ma "big Mac" non riesce a concretizzare il gran lavoro del centrocampo toscano. I minuti finali sono una serie di botta e risposta (due volte Dybala, prima con un tiro al volo e poi su contropiede, mentre dall'altro lato sfiora il gol a porta vuota l'ex Mchedlidze) tra due attacchi che trovano ampi spazi, ma nessuna rete. Giusto il pareggio finale con un piccolo passo in avanti per il Palermo, che raggiunge il Milan, e per l'Empoli che si allontana dalla zona salvezza.
