Gasperini non è un piagnone ma non si può negare che sia furibondo, dietro al sorriso standard che ha mantenuto nonostante tutto. "Obbiettivamente – dice nel dopo partita a chi gira il coltello nella piaga ricordandogli il gol in fuorigioco di Gonzalo Rodriguez - meritavamo di vincere e non di pareggiare" (La cronaca della partita). Ed è una protesta "che non è solo rivolta agli arbitri perché decidere in poco tempo non è facile. Abbiamo subito cinque gol irregolari in 4 partite consecutive e quindi non parliamo di episodi, ma di gol che determinano risultati e quindi i punti". (Rizzoli ko, Di Bello sbaglia e Genoa protesta VAI)
Insomma, "non è possibile che un fuorigioco verso la nostra porta sia meno evidente di un fuorigioco nella porta di una grande squadra". Ma il Gasperini furioso non ce l'ha solo con gli arbitri: è inferocito anche con "un certo tipo di informazione. Se i montaggi tv vengono fatti in un certo modo, da favorire le grandi, questo da fastidio alla gente. E la gente non viene allo stadio. (La protesta dei tifosi FOTO) Ventimila persone hanno un loro peso e non è detto che si deve valutare una squadra secondo bacini di utenza". E soprattutto Gasperini non vuol essere chiamato "piagnone". "Non siamo alla canna del gas, abbiamo 28 punti. Nel calcio fa comodo non tutelare meno i più deboli. Va tutto bene, ma mi devono fare gol regolari. Poi però sento sempre parlare di risultato giusto e lo voglio dire: noi stasera siamo stati nettamente superiori alla Fiorentina".
Gasperini ricorda Napoli, "siamo stati zitti. E io lo dico adesso. Il Napoli non meritava di vincere e comunque hanno fatto due gol irregolari e noi uno buono". Montella è di parere diverso: "ho visto una partita equilibrata – ha detto -, il Genoa ha avuto più occasioni nitide e noi più occasioni importanti, ma non abbiamo giocato con ordine, il Genoa è stato piu bravo a indirizzare la partita sulle proprie caratteristiche e noi abbiamo faticato un po'. Potevamo essere più lucidi quando siamo rimasti 11 contro 10". Secondo Montella da questa partita "poteva venir fuori qualsiasi risultato" ma il pareggio "è stato comunque positivo. Obbiettivamente pensavo di vincerla". E la partenza di Cuadrado verso l'Inghilterra "non ha inferto particolari scossoni, almeno non più di tanto". (Le pagelle VAI)
