"Il 1 marzo presenterò l'intera squadra di governo a Roma, con i candidati ministri che saranno una proposta istituzionale al Colle. Persone che hanno competenze, testa e cuore" per entrare in un governo M5S: così a Non è L'Arena, su La7, il candidato premier M5S Luigi Di Maio. "Ho deciso di individuare tre donne per tre ministeri chiave, quello della Difesa, dell'Interno e degli Esteri. Saranno persone del fare".
"Nel 2013 abbiamo detto agli italiani fateci entrare in Parlamento, adesso noi vogliamo andare al governo", ha detto ancora Di Maio. "Io mi aspetto che questa mattina gli italiani diano un bellissimo risultato al Movimento, prima forza politica anche a pochi seggi dalla possibilità di governare", sottolinea Di Maio. E sul ruolo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Di Maio spiega: "Rispetto molto il ruolo di garante di Mattarella, non rispettavo quello di Napolitano. Fu eletto contro ogni prassi per stopparci. Non penso sia irrituale andare prima al Colle con una proposta di ministri, conosco il significato di "cortesia istituzionale"".
"Di Terra dei Fuochi ce n'è una in ogni Regione. Per questo riteniamo che il ministero dell'Ambiente - ha detto Di Maio a "1/2 h in più", su Raitre - sia centrale per il governo italiano. Se dovessi essere incaricato ho intenzione di proporre un servitore dello Stato, il generale di Brigata dell'Arma dei Carabinieri Sergio Costa".
Il generale Sergio Costa, indicato da Luigi Di Maio come possibile ministro dell'Ambiente, ha fatto sapere che "da oggi fino a martedì 6 marzo sarà in licenza per mantenere il profilo istituzionale più corretto".
"Questa sarà la settimana in cui il M5S presenterà al Colle una proposta di ministri. E lo facciamo prima proprio per spiegare agli italiani su quale patrimonio umano dovrebbe investire lo Stato", spiega il candidato premier M5S Luigi Di Maio.