L'attuale presidente della Regione Catiuscia Marini e ricandidata per il centrosinistra è sostenuta da quattro liste: quella del Pd, il suo partito, quelle di Psi e Umbria più uguale (che comprende anche Sel) e quella civica, Umbria civica e popolare, con anche esponenti centristi ma a prevalente rappresentanza della società civile, delle professioni e dell'associazionismo. Rispetto alla coalizione che nel 2010 aveva appoggiato la candidatura Marini, mancano all'appello Idv e Rifondazione comunista (che negli ultimi mesi della prima legislatura erano usciti dalla maggioranza): il movimento dipietrista si è pronunciato apertamente contro una rielezione della presidente uscente, il Prc ha un proprio candidato presidente, Michele Vecchietti, con la lista L'Umbria per l'altra Europa.
A sostegno del candidato del centrodestra, il sindaco di Assisi, Claudio Ricci (un inizio in Forza Italia, ora aggregatore di diverse esperienze e visioni politiche) le liste sono addirittura 6: una formula con tre liste civiche e tre liste politiche, che lo stesso Ricci ha voluto per riuscire nel "miracolo" di mettere insieme in Umbria, a suo supporto, dei partiti, o esponenti di partiti, come la Lega, Fdi e Ncd, che altrove non hanno preso in considerazione neanche l'ipotesi di correre insieme.
Gli altri cinque candidati sono appoggiati ognuno da una lista: Andrea Liberati da M5S, Amato John De Paulis da Alternativa riformista, Simone Di Stefano da Sovranità, Fulvio Carlo Maiorca da Forza Nuova e Aurelio Fabiani da Casa Rossa.
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